CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] della regola nel di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe inizio solo nel 1256: si può pensare si trattasse di qualche altro gruppo didi Gregorio da Montelongo, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, XXXVII(1913), pp. 640 s., 645; C. diSant ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] Rossi, pronunciata secondo la regoladi s. Benedetto e secondo commendatario di S. Andrea, Agostino Corradi di Lignana, di cedere diSant'Andrea di Vercelli, Vercelli 1907, pp. 152 s.; N. Widloecher, La riforma della abbazia di S. Andrea di Vercelli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Sant’Andrea in Percussina. E qui, mentre pur tentava, contando sul (tiepido) interessamento dei fratelli Vettori, di nel marzo 1523 Agostino Nifo, filosofo e . Ginzburg, M., l’eccezione e la regola. Linee di una ricerca in corso, in Quaderni storici, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] guerra, con le carte in regola per pretendere da essi la Agostino Rivarola. Mentre quest'ultimo era incaricato didi Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, Roma 1970-71; III, a cura di A. Roveri-M. Fatica-F. Cantù, ibid. 1973; A. Roveri, La Santa ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolaredi la raccolta di adesioni per la guerra santa, bensì soprattutto Agostino Patrizi Piccolomini, vescovo di ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] parte di Luzio Toselli da Foligno e di Quinzio e Agostino Martelli, i quali intendevano vendicarsi di sue regola stessa, con il consueto, strabocchevole corredo di questo". Si rivolgeva pertanto a Sua Santità perché lo assolvesse dalle imputazioni, " ...
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ANTONIO diAgostinodi ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] di Pier della Francesca, mediato forse attraverso Gerolamo di Giovanni da Camerino, regola il solenne impianto delle più felici creazioni di -246 e passim; G. Gombosi, Una Madonna con due santidi A. da Fabriano, in Rassegna Marzhigiana, XI(1933), pp ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di una sintesi disantità in dettaglio sembra essere diregola problematica, ove non vengano ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il rispetto dell'osservanza della regola e delle costituzioni, sia per di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e disantitàdi Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni diAgostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Palatino (è altresì attestata la residenza dell'I. nel rione Regola, nei pressi di via Giulia, cfr. Burckard, II, p. 444 n. ad principes". Il venerdì santo (5 aprile) di quell'anno pronunciò nella cappella Sistina, al cospetto di Giulio II e del ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...