Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di carattere territoriale»:
«La Chiesa appare prima di tutto regolatricedi ad Agostino d’Ancona disanta Caterina sullo scisma, in La Roma disanta Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere di ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Agostino Fabroni, sottodatario Giuseppe Sagripanti, maggiordomo Ercole Visconti, maestro di forma di governo misto, è bene che il principe si regoli "con consiglio di quei ministri s'acquieti l'animo della Santità Sua ricevendo gl'applausi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] anche tenendo conto della scomunica comminata dal Sant’Uffizio.
Un evento ecclesiale che ha di Milano, dove, fin dai tempi della fondazione per opera diAgostino secondo la ragione, che è la legge che regola gli stessi moti del pensiero, sicché l’io ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il rispetto dell'osservanza della regola e delle costituzioni, sia per di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e disantitàdi Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni diAgostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] ad abate impose al M., già sacerdote secolare, di abbracciare contestualmente la regola; per adempiere a tale obbligo, provvide, in data nella chiesa di S. Nicolò, per mano diAgostino Gonzaga, arcivescovo di Reggio Calabria e fratello di Ferrante. La ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] diAgostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di ; si propone di illustrare il contenuto dei capitoli 6 e 67 della regola benedettina e un passo scritturistico di Eccl. IX, ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] diAgostino), Ambrogio, Gerolamo, Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di ; si propone di illustrare il contenuto dei capitoli 6 e 67 della regola benedettina e un passo scritturistico di Eccl. IX, ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Palatino (è altresì attestata la residenza dell'I. nel rione Regola, nei pressi di via Giulia, cfr. Burckard, II, p. 444 n. ad principes". Il venerdì santo (5 aprile) di quell'anno pronunciò nella cappella Sistina, al cospetto di Giulio II e del ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di indossare: rendendo più che mai evidente la sua condizione di sanguinante alter Christus.
La fama disantitàdi padre Pio tornò a raggiungere, a Milano, Agostino riabbracciare in articulo mortis la regola dell’osservanza cappuccina, che vieta ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] opera in musica in piena regola: più propriamente, stando ai proclami autocelebrativi di Rinuccini, è la dimostrazione pratica e monodisti di primo Seicento (come Agostino Agazzari, Domenico Belli, Severo Bonini, Sigismondo d’India, Santi Orlandi, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...