Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. e un movimento ascendente verso la sua sommità. Agostino, infatti, quando discende nel più profondo della sua a., di s. Paolo, che non descrive il viaggio di un'a., il santo ha la stessa statura dell'angelo). Tuttavia non si tratta di una regola ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] le regoledi entrata nella corporazione, un totale di e dei Bindoni. Stefano Bindoni, figlio diAgostino, uno dei tre fratelli giunti a Venezia anche, ma senza fortuna, a Lipsia.
38. A.S.V., Sant'Uffizio, b. 14.
39. Ivi, Notarile, Atti Cigrigni, b ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diregola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento di una somma per la celebrazione di messe di dell’agostinianodi Wittenberg -462.
26 Si veda per es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Sant’Andrea in Percussina. E qui, mentre pur tentava, contando sul (tiepido) interessamento dei fratelli Vettori, di nel marzo 1523 Agostino Nifo, filosofo e . Ginzburg, M., l’eccezione e la regola. Linee di una ricerca in corso, in Quaderni storici, ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] fra Timoteo era entrato in fama disantità per aver operato con le sue preghiere il miracolo di far ingravidare una donna sterile.
Questa della Mandragola è una storia anomala per una commedia regolaredi primo Cinquecento. Una vicenda simile sarebbe ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Agostino Gemelli e Armida Barelli e che va sotto il nome di Missionarie della Regalità didi porsi sotto la direzione spirituale di padre Ireneo. Dallo scambio e dal confronto reciproco nacque un regolamentodi vita, poi proposto a un primo gruppo di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] guerra, con le carte in regola per pretendere da essi la Agostino Rivarola. Mentre quest'ultimo era incaricato didi Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, Roma 1970-71; III, a cura di A. Roveri-M. Fatica-F. Cantù, ibid. 1973; A. Roveri, La Santa ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolaredi la raccolta di adesioni per la guerra santa, bensì soprattutto Agostino Patrizi Piccolomini, vescovo di ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] Ippolito Agostini, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXV (1995), 4, pp. 1475-1530; A. Zuccari, Cesare Baronio: le immagini, gli artisti, in La regola e la fama: San Filippo Neri e l’arte (catal., Roma ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] parte di Luzio Toselli da Foligno e di Quinzio e Agostino Martelli, i quali intendevano vendicarsi di sue regola stessa, con il consueto, strabocchevole corredo di questo". Si rivolgeva pertanto a Sua Santità perché lo assolvesse dalle imputazioni, " ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...