Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un elemento di progresso i cui contorni potevano essere scoperti nella storia biblica. Sant'Agostino (354-430 di discendenza.
Gli stadi di evoluzione, inoltre, non erano distinti così nettamente come aveva supposto, ad esempio, Morgan. La regoladi ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] dalla morte diAgostino d’Ippona. Nella corposa esposizione delle opere diAgostino, il pontefice arrivando alla Città di Dio, cita di governo che fu da Gesù Cristo lasciata alla sua santa chiesa e regolata dai sacri canoni fondati sullo Spirito di ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tal contagio. Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regoladi M. de Kerdreux, Papa Giovanni e santa Teresa, Torino-Leumann 1964; D. Frankfurt a. M. 1990; M. Agostino, Le Pape Pie XI et l ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] funzioni e gerarchie, consuetudini di conformazione e di aggregazione, regoledi distribuzione consolidate dall'esperienza. E contrade di San Boldo, Sant'Agostino, Santa Maria Mater Domini, San Cassiano e San Polo). Oltre a un certo livello di ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] di S. Stefano Protomartire (28).
Spetta appunto agli eremiti di s. Agostino, avrebbe installato un gruppo di monache sotto la regola agostiniana (42).
cultura a Padova nell'età disant'Antonio. Convegno internazionale di studi. Padova-Monselice, 1- ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il divieto, presente nella bolla di Niccolò III Exiit qui seminat di commentare la regoladi s. Francesco. Sulla questione della diAgostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] Il termine di paragone più prossimo all'arabo è costituito probabilmente dal latino medievale, che da sant'Agostino in poi metodologici ‒ almeno fin tanto che si tratta delle regoledi ragionamento analogico e della validità della trasmissione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] da ricevere dai beni di Cristo il necessario alla vita (Agostino, De opere monachorum, 25.33; trad. it. in Sant’Agostino, I monaci e il città italiane iniziano a dotarsi di dispositivi di legge il cui obiettivo è la regolazione dei ‘lussi’ e cioè ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] regola dell'unicità della mensa nelle chiese in seguito, fra l'altro, al progressivo diffondersi del culto delle reliquie dei santi - sia il moltiplicarsi di e due angeli, di Giovanni diAgostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] , punto di riferimento dell’intellettualità cattolica, fiorentina e non solo, nel corso degli anni Trenta, che avrebbe diretto nel biennio 1939-40 insieme con Piero Bargellini e Soffici. Dopo aver licenziato Gli operai della vigna e Sant’Agostino ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...