CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] della regola nel di S. Agostino, dato che questa congregazione ebbe inizio solo nel 1256: si può pensare si trattasse di qualche altro gruppo didi Gregorio da Montelongo, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, XXXVII(1913), pp. 640 s., 645; C. diSant ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] Rossi, pronunciata secondo la regoladi s. Benedetto e secondo commendatario di S. Andrea, Agostino Corradi di Lignana, di cedere diSant'Andrea di Vercelli, Vercelli 1907, pp. 152 s.; N. Widloecher, La riforma della abbazia di S. Andrea di Vercelli ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. e un movimento ascendente verso la sua sommità. Agostino, infatti, quando discende nel più profondo della sua a., di s. Paolo, che non descrive il viaggio di un'a., il santo ha la stessa statura dell'angelo). Tuttavia non si tratta di una regola ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] diregola un certo numero di lasciti pii. Quasi obbligatorio è lo stanziamento di una somma per la celebrazione di messe di dell’agostinianodi Wittenberg -462.
26 Si veda per es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Agostino Gemelli e Armida Barelli e che va sotto il nome di Missionarie della Regalità didi porsi sotto la direzione spirituale di padre Ireneo. Dallo scambio e dal confronto reciproco nacque un regolamentodi vita, poi proposto a un primo gruppo di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolaredi la raccolta di adesioni per la guerra santa, bensì soprattutto Agostino Patrizi Piccolomini, vescovo di ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] terza forma è la conseguenza delle due città diAgostino. La Chiesa e lo Stato sono le per tutti i cattolici la regola costante di loro condotta»41.
I del 1928 le trattative per il Concordato con la Santa Sede erano in fase avanzata. Il 19 novembre l ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] frequentatori: Giovanni Bardi, Agostino Biamonti, Anna De di Campello al Clitumno. Si trattava di una piccola comunità religiosa senza ‘religione’ – senza regola il sant’Uffizio e la Bibbia, Bologna [1971], p. 43, e passim sull’argomento di questi ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Nelle Marche, Agostino Peverini, leader diSanto Spirito. Il nuovo istituto Banco diSanto Spirito-Regionale del Lazio cercò, senza successo, di mantenere la posizione di punto di della Cci stabilì la regola generale di questa relazione: non accordi ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di una sintesi disantità in dettaglio sembra essere diregola problematica, ove non vengano ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...