L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] diregole varie, in particolare di quelle sui periodi di . Annali Genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, III, a cura di Cesare Imperiale diSant'Angelo, Roma e il Levante fino al secolo XV, a cura diAgostino Pertusi, I/2, Firenze 1973, p. 823 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Girolamo, Agostino «non fondarono di Machiavelli sulla regoladi riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di clandestina dell’orazione disanta Marta: un episodio modenese, in Donne, disciplina e creanza cristiana, a cura di G. Zarri, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Napoli intorno al 1410 quando vennero inquisiti per alto tradimento il conte diSant se egli abbia tenuto un ciclo regolaredi prediche; Niccolò da Fara ricorda che 1918), pp. 399-441; G. D'Agostino, Instrumentum pacis a s. Ioanne Capistranensi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un elemento di progresso i cui contorni potevano essere scoperti nella storia biblica. Sant'Agostino (354-430 di discendenza.
Gli stadi di evoluzione, inoltre, non erano distinti così nettamente come aveva supposto, ad esempio, Morgan. La regoladi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il divieto, presente nella bolla di Niccolò III Exiit qui seminat di commentare la regoladi s. Francesco. Sulla questione della diAgostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] re santo, Agostino Lauro, che tuttavia del fenomeno "tralascia le radici antiche e meno antiche, innestate sul 'laicismo' di Federico II e nel ghibellinismo di Manfredi" (Lauro, 1974, p. 133).
Che in modo "totalmente diverso" dovessero esser regolate ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] parte di Luzio Toselli da Foligno e di Quinzio e Agostino Martelli, i quali intendevano vendicarsi di sue regola stessa, con il consueto, strabocchevole corredo di questo". Si rivolgeva pertanto a Sua Santità perché lo assolvesse dalle imputazioni, " ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] dai loro destinatarî. Prima di tutto occorre dichiarare quale sia la volontà di legge che regola il caso concreto: è della Santa Sede. 3. Tribunali ordinarî della Santa Sede. Essi sono: la Rota romana, la segnatura apostolica e il Sant'Officio. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di carattere territoriale»:
«La Chiesa appare prima di tutto regolatricedi ad Agostino d’Ancona disanta Caterina sullo scisma, in La Roma disanta Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] il rispetto dell'osservanza della regola e delle costituzioni, sia per di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e disantitàdi Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni diAgostino e di Anselmo: i complexe significabilia sono ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...