SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] di Vesme, III, 1968, p. 978). Dalla coppia nacquero Agostinodi S. Giuseppe; nei registri di S. Marco del 1699-1700 (Noack, 1927; Bartoni, 2012, p. 339).
Seiter mantenne così un rapporto regolare barocca dai registri diSant’Andrea delle Fratte ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] diSant'Amore, facevano all'ingresso dei Mendicanti (domenicani e francescani) nella Facoltà di compatibile con la regola francescana l'attività di magistero e lo del Proslogion di s. Anselmo e le considerazioni di s. Agostino sulla verità che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] di Milano restituita al Mantegna, la Sacra allegoria degli Uffizi riconosciuta di mano di Giovanni Bellini e non di Basaiti, il Sant’Agostino all’Accademia di belle arti di Venezia, che lascia senza aver completato il corso regolaredi studi, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] sua volta corroborata dalla circolazione degli scritti di alcuni Padri, come sant’Agostino (354-430), il cui De testi sacri, alla luce dell’idea, poi esplicitata anche nella Regoladi Benedetto da Norcia, che l’intera vita monastica sia Dominici ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] nel convento diSant’Andrea, dove presiedeva il capitolo della provincia di San Bernardino.
Da Gaeta, fra il 30 dicembre 1468 e il 7 gennaio 1469, Tagliacarne firmava le ultime missive del suo generalato. Interprete intransigente della regola, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo medievale si inserisce senza soluzione di continuità nella tradizione [...] i testi greci più letti; tra i latini, sant’Agostinodi Ippona e san Gregorio Magno, grande interprete della mistica dei testi fondanti della cultura occidentale.
Ben presto la Regoladi san Benedetto viene commentata: per esempio, nell’VIII secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] per lo più di ordine morale, cioè spirituale: seguendo sant’Agostino, Gregorio cerca nella Bibbia la voce di un Dio che sappia ma non meno significativa, la portata della Regola pastorale, sorta di manuale del perfetto sacerdote. Quest’opera si ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] si incontrarono nuovamente a Cremona, dove A. su invito diAgostino Gallo si era rifugiata, per evitare i rischi causati dal lasciati alle Madri Avvisatrici, il Testamento e la Regola della Compagnia diSant'Orsola sono stati editi più volte, e da ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] loro costituzioni o quelle che si possono stabilire come eterne regole delle loro cicliche evoluzioni politiche; e non è un caso e domina il Medioevo è il De Civitate Dei diSant'Agostino, di cui è immediato corollario Orosio, perché pone e risolve ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] controversia pelagiana), destinata, soprattutto per opera diSant'Agostino, a salvare la piena originalità religiosa del Eros di Arles e Lazzaro di Aix, profughi in Palestina, indussero questi a presentare un regolare ricorso. Al concilio di Diospoli ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...