MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] le regole della Klosterpolitik imperiale, tra grandi vescovadi, costituitisi sulla polverizzazione di feudi diSanta Croce a Fonte Avellana, della seconda metà del 13° secolo.I cicli frammentari del convento di S. Agostino a Fabriano e della chiesa di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] derivano, le istituzioni politiche che li regolano e gli ordinamenti giuridici che li tutelano nel pensiero cristiano una formulazione tipica. Nel De civitate Dei sant'Agostino (354-430) parla di una prima età in cui gli uomini vivevano senza leggi ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] regola le successioni abbaziali nelle case madri degli Antoniani, dei Cistercensi, dei Premonstratensi e degli Eremitani di S. Agostino L. Montalto, Il drammatico licenziamento di Francesco Borromini della fabbrica diSant'Agnese in Agone, "Palladio", ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] però con lo stesso significato. Nel Commento alla Regoladi Ildemaro, per es., l'espressione claustra monasterii indica di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 15-22; M. Marcenaro, Sant'Agostino, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di C. prima del tribunato. Egli dà prova di avere buona conoscenza della Bibbia e, in misura minore, di certi Padri della Chiesa come Agostino secondo tutte le regole del comportamento feudale: . solo i quattro rioni diSant'Angelo, Ripa, Colonna e ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ; una testa maschile con bacinetto assegnata a Giovanni diAgostino, forse pertinente al monumento Tarlati; un'altra testa marmorea probabilmente di giacente (Bartalini, 1987); una statua disanto re, verosimilmente s. Sigismondo, ricavata da una ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] di traduzione.
Con bolla del 25 genn. 1426 M. V cercò diregolare uno costruita una stanza all’interno di Castel Sant’Angelo, la cui ristrutturazione era nel quadro di un forte recupero agostiniano, presiedeva al trasporto delle reliquie di s. Monica ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] consacrare vescovo il 7 dicembre seguente, "giorno diSant'Ambrogio", come scrisse alla sorella monaca, prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai alla quale Agostino Valerio (biografo e discepolo di C.) con ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] cardinale Mainardo vescovo diSanta Rufina e di Silva Candida, di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regoladi Aquisgrana, A. aggiunge la lettera di Gregorio Magno a s. Agostinodi Canterbury e le false decretali di ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] frutti del modesto podere diSant’Andrea in Percussina, che assicurava un salario regolare nonché la possibilità di agire in politica. figlia (della dote per la Baccina si parla nella lettera diAgostino Del Nero del 26 giugno 1525: cfr. Ridolfi 1954, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...