Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] già superati con Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino sino, può nei suoi più santi misteri, nelle sue più splendide apoteosi. Una regola quasi assoluta fissò il posto di ogni composizione: ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] del Signore, con la Civitas Dei diAgostino, il paradiso celeste, ha suo le leggende disanti d'Occidente, ricche di tratti individuali se si parla insistentemente di nuovi progetti di riforma. Il regolamentodi esecuzione di essa è quello approvato ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] attuale) è invece diffuso il villaggio regolaredi colonizzazione recente, con le vie che ultime leggende quanto in quelle diSanto Stefano e diSant'Emerico della fine del sec Domenico da Bologna, Antonio Castello, Agostino Serena e dove, in contatto ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] spesso da cascate, e il corso a valle assai più regolare, caratterizzato da letti fluviali ampî e foci ad estuario. In , e i canonici regolari di S. Agostino, che possedevano il convento diSanta Cruz a Coimbra e quello di S. Vicente de Fora ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di legge che regolano il di orafi fiorentini almeno il paliotto dell'altare diSant'Iacopo nel duomo di Pistoia e la parte anteriore del dossale di San Giovanni per il battistero didi spirito e aggraziata delicatezza di forma; mentre Agostinodi ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] di calcolatore, ma pure l'impiego di un simbolismo già adoperato da altri, in ispecie da Santregolaredi nove lati, si occupò ancora Raffaele Bombelli, di Bologna e s. 2ª, VII (1893), p. 47; A. Agostini, Period. di mat., s. 4ª, IV (1924), p. 307.
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] paese; per lo più la distribuzione è regolare, quasi a reticolato; l'insieme di esse conserva poi il nome del villaggio da di vite disanti e di raccolte di favole e di racconti in stile elevato e patriottico, di una notevole storia del vescovato di ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] naturale (o diritto naturale secondario), che la regola nella condizione di peccato.
S. Agostino non è contrario allo Stato in sé. II al VI, conosciuti nelle fonti giustinianee e nei Santi Padri. Si comprende quindi come lo stesso teocratismo riceva ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] presenta diregola l'importante particolarità didi sirene, specie nelle iniziali, di mostri, di busti disantidi Širak (1799-1876), espressivo cantore di sacre melodie armene, "piene di dolcezza", come dicono i suoi contemporanei; padre Agostino ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , ma per lo più phialai o patere di lieve concavità, dove diregola il valore dell'oggetto è dato soprattutto dalla di smalti (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, nel tesoro di San Francesco). Il monumento più insigne è l'altare diSant' ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...