"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dal richiamo all'esigenza dell'ossequio per le regoledi natura, di simmetria, ecc. Il "ben dipingere" accreditato san Tommaso, sant'Agostino) e dalla ridondanza di attributi che il Pianta allega alle sculture: è il tentativo di ricavare un nuovo ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] sviluppi che occorreva dare alla regolazione sia dei rapporti tra loro e spacciava per cavaliere diSanta Francesca nonché per generale di fanteria dell' nell'età napoleonica, a cura di Gabriele De Rosa-Filiberto Agostini, Roma-Bari 1990, pp. ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] colpire S. Martino, risalendo verso il passo diSant'Osvaldo: case, borghi, abitati da poveri contadini l'adozione del piano regolatoredi Venezia; piano questo storiche ferraresi, a cura di Grazia Agostini-Jadranka Bentini-Andrea Emiliani, Venezia ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Grimani diSanta Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni ridotto in cenere".
63. Fascicolo di "referte" diAgostino Rossi, in A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. questo genere dar le regole del vero rappresentare in ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Grimani diSanta Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni ridotto in cenere».
63. Fascicolo di «referte» diAgostino Rossi, in A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. in questo genere dar le regole del vero rappresentare in ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alla simmetria, e buona regoladi governo: la Dovizia e Marogna, del matematico vicentino Agostino Vivorio e di Giambattista Vasco e Massimo Marachio ricorrenti proteste degli editori contro la censura del Sant'Uffizio, che tra l'altro ha condotto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte, dette Sant’Anna e della Gioconda.
80 Syson 2011.
81 Agostino Vespucci, segretario della Repubblica e amico di ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Precise anche le norme che regolavano l'abbigliamento da lutto. Mentre fino al secolo XV, a cura diAgostino Pertusi, I/1, Firenze 1973, pp ; X, col. 568; XII, col. 240).
60. A. Niero, I santi, p. 88; G. Musolino, Feste, pp. 222-223; E. Muir, Il ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] diregola definita da una o più fasce di ovoli, meandri o simili, e naturalmente la decorazione di 5 (la fig. 5 è firmata l. qvincti), e A. De Agostino, in Stud. Etr., XXIV, 1955-56, p. 264-266; v vi si avvicina di più, la croce diSant'Andrea, ebbe un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] manifesta anche nell'opera di s. Agostino che, preso dal è molto alto, nella sapiente regolazione modulare e nell'uso di un chiaroscuro che non corrompe ivi, III, pp. 143-163; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo e Borgo tra Roma e Papato, Roma 1978; N. ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...