MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] riferisce l’autore della Historia Corana, Sante Laurienti, che il M. rimase regoladi s. Agostino, vari suoi Sermones, la Epistula de beato Augustino di Sigeberto di Gembloux, la Vita Augustini scritta da Possidio e la bolla di canonizzazione di ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] del capitolo (1154).
L’operato pastorale di Ubaldo è inscindibile dalle istanze di riforma, simboleggiate dall’istituzione della canonica di S. Secondo e dalla relativa adozione della regoladi s. Agostino, confermata nel 1141 da papa Innocenzo II ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] di S. Stefano della rotta di Focomorto, ove il 25 giugno 1254 il vescovo ricevette dalla stessa Beatrice la promessa di vivere secondo la Regoladi presule ebbe modo di scontrarsi con la domus degli eremiti diSant’Agostinodi Venezia, rappresentati ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] Vita della beata E. V., terziaria dell’Ordine eremitano disant’Agostino..., Udine 1760; L. Fabris, Vita della beata E VIII (1987), 3, pp. 501-520; Id., La regola delle Terziarie agostiniane di Udine (sec. XV), in Analecta Augustiniana, LIV (1991), ...
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PORZI, Giovanni Rocco
Giulio Orazio Bravi
PORZI, Giovanni Rocco. – Nacque a Pavia nel 1391 da Martino, possidente; della madre si conosce solamente il nome, Eleonora.
Nel 1408 entrò nel convento eremitano [...] autorizzò a introdurre l’osservanza regolare nel convento di S. Agostinodi Crema, che si doveva Calvi, Delle memorie istoriche della Congregazione agostiniana osservante di Lombardia dell’Ordine Eremitano diSant’Agostino, Milano 1669, pp. 1-25; I.F ...
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STAIBANO, Ambrogio
Ugo Dovere
– Non si conoscono le date di nascita e di morte, ma si sa che nacque a Taranto in una benestante famiglia trasferitasi in Puglia dalla costiera amalfitana intorno alla [...] Congregazione da Napoli a Roma, presso il convento di S. Paolo della Regola, che divenne sede del vicario fino al 1615 , p. 271; D. Gutiérrez, Storia dell’Ordine diSant’Agostino. Gli Agostiniani dal protestantesimo alla riforma cattolica (1518-1648 ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] verso l’Ordine agostiniano»; infine (e dopo l’adozione della regola agostiniana) una lettera di fraternità viene emanata convento delle monache dei Santi Maria Novella e Michele diSanta Croce dell’Ordine diSant’Agostino» (Checchi).
Nonostante ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] principale l'istruzione femminile; la novità della regola (cfr. le Regole delle Suore Orsole Marcelline, Milano 1853, stese la traduzione e riduzione delle Confessioni disant'Agostino (Milano 1840) e la Vita disanta Marcellina (ibid. 1863).
Dal ...
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Antonio, santo
Anselmo Lentini
Nato il 250 a Corna (odierna Qemans) presso Eracleopoli nell'Alto Egitto e morto nell'eremo di M. Colzim il 17 gennaio 356. Notissimo nell'agiografia e nella venerazione [...] voti semplici, e nel 1286 ordine di canonici regolari sotto la regoladi s. Agostino. A tale istituzione è legata l' a loro, e tutta l'interpretazione si muterebbe, ponendo sant'Antonio come soggetto e ingrassa quale transitivo. Al Debenedetti sembra ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] , esercitando la predicazione, fu venerato ancor vivente per la santità della vita e come taumaturgo; canonizzato nel 1446 (festa, 10 settembre). Il santo, esempio di ossevanza alla Regola che divenne motivo e centro della sua spiritualità, è sepolto ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...