BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] potere dispotico, ch'è base della filangieriana "monarchia regolata", di "quel diritto pubblico della nazione - come dirà foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] a un’elaborazione Della dissimulazione onesta (1641) come regoladi vita, che non era banale menzogna e mascheramento del agli studi di etnologia, dei quali avrebbe dato in seguito originali sviluppi. Al magistero di Francesco Ruffini era legato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] interno, V. Rognoni; esteri, F.M. Malfatti, A. Ruffini (dal 18 gennaio 1980); grazia e giustizia, T. Morlino; bilancio o una ae) tonica in sillaba libera, questa vocale si presenta diregola dittongata in fiorentino: tĕne[t] = tiene ecc. I gruppi ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] il picciotto onorato) e dall'omertà, che è il rifiuto di denunciare e di affidare alla forza legale del pubblico ragioni o atti privati di violenza e di offesa ("quella regola, secondo la quale è atto disonorevole dare informazioni alla giustizia in ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quale ci illuminasse su una serie di problemi essenziali, da Einaudi a Chieroni a Ruffini". Ma, aggiunge Togliatti, "non forma superiore di economia di piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] strumento di conservazione della tradizione o come elemento di innovazione, come principio regolatoredi Soziologie und Grundlage der Staatswissenschaften, 3 voll., Leipzig 1893.
Ruffini, E., La ragione dei più. Ricerche sulla storia del principio ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] libertà è la nemica di ogni autorità e sopporta impazientemente ogni regola; con essa noi diveniamo Ruffini, professore all’Università di Torino, senatore del Regno, nel suo libro, Ultimi studi sul conte di Cavour, che vide la luce postumo per cura di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] (tanto che nel 1991 lo scioglimento di amministrazioni comunali per mafia fu regolato da una legge)123. Ma fare guerra e rinascita democratica, a cura di R.P. Violi, Bologna 1997.
70 Cfr. A. Romano, Ernesto Ruffini, Caltanissetta 2002; F.M. Stabile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] , rappresenta l’unica eccezione alla regola che si è proposto nelle Vite, ossia di trattare di coloro che sono ormai scomparsi per , tesa alla celebrazione della grandezza di Michelangelo, scomparso il 18 febbraio 1564 (cfr. Ruffini 2011, pp. 85-88), ...
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