(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] XVI), in Rivista storica ital., XLIX e L (1932-33); anche F. Ruffini, La "Cabale Italique" nella Ginevra del Seicento, in La cultura, X (1931 non meritava neppure nome di poema, perché del tutto difforme dalle regoledi Aristotele, adoperandosi gli ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Appena i figli maschi potevano cominciare un corso regolaredi studî, la sorveglianza della loro istruzione ed educazione privato italiano, a cura di F. Ruffini, Torino 1909, p. 139 segg.; P. Del Giudice, Nuovi studi di storia e diritto, Milano 1913 ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] le frontiere di una nuova regoladi giustizia che tende a porsi anche come nuova regoladi diritto, come diritti di libertà, in F. Ruffini, Diritti di libertà (a cura di P. Calamandrei), Firenze 1946.
Calamandrei, P., Opere giuridiche (a cura di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] potere dispotico, ch'è base della filangieriana "monarchia regolata", di "quel diritto pubblico della nazione - come dirà foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] lo studioso ebreo Mario Falco, allievo diRuffini nonché fraterno amico di Jemolo. Tra i suoi aspetti più giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze».
97 Cfr. in ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] anche se si discuta della violazione delle regoledi chiarezza, veridicità e correttezza e di impiego delle riserve», v. Trib. in Riv. trim. dir. proc. civ., 2003, 517 ss.; Ruffini, G., Il nuovo arbitrato per le controversie societarie, in Riv. trim ...
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Processo civile e stabilità della giurisprudenza
Paolo Vittoria
In sede di esercizio della giurisdizione in materia di diritto processuale le Sezioni Unite hanno avuto occasione di affrontare aspetti [...] di vista normativo, ma anche da elementi di fatto – la Corte di cassazione possa eccezionalmente pronunciare una regoladi ; in Riv. dir. proc., 2017, 799, con nota diRuffini, G., Interesse ad impugnare, soccombenza ed acquiescenza. In precedenza, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in provincia non ebbero diregola poteri più larghi di quelli di certi vicarî imperiali sulle Italia, in Bibl. di scienze politiche, VIII; F. Ruffini, Lo Stato e la Chiesa in Italia, in append. alla ediz. ital. di Friedberg, Tratt. di dir. eccl. catt ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Scaduto, Il concetto moderno del diritto ecclesiastico, Palermo 1885; F. Ruffini, Lo studio e il concetto odierno del diritto ecclesiastico, Roma 1892 uniformandosi ad alcune regoledi condotta nei loro rapporti. La forma speciale di società, che in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] 29 luglio '53, fu pubblicato poi il Regolamentodi procedura penale.
In questo modo, quando i di diritto canonico in figura di codice. Le maggiori difficoltà che si opponevano all'impresa erano formali e sostanziali. Varî canonisti (Calisse, Ruffini ...
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