GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quale ci illuminasse su una serie di problemi essenziali, da Einaudi a Chieroni a Ruffini". Ma, aggiunge Togliatti, "non forma superiore di economia di piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al romanzo: il M. partiva da un genere di cui discuteva le regole d’uso e identificava un tema innovativo nel pp. 279-311. Per il «giansenismo» del M., ancora decisivo F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, « ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] strumento di conservazione della tradizione o come elemento di innovazione, come principio regolatoredi Soziologie und Grundlage der Staatswissenschaften, 3 voll., Leipzig 1893.
Ruffini, E., La ragione dei più. Ricerche sulla storia del principio ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio natura. Il D. assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di scritti polemici, non paragonabili per elaborazione concettuale alle opere di Locke, di Spinoza o di Bayle. Ma Voltaire riconduceva la tolleranza alla regola dell'intolleranza in Europa, Milano 1988.
Ruffini, F., La libertà religiosa. Storia dell ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Che il sesso dell'attore o dell'attrice debba diregola coincidere con quello del personaggio è una convenzione un acrobata nascosto nel fondo dell'attore, come fa notare F. Ruffini). Se si consultasse il repertorio più chiaro e completo per lo ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] una forma culturale, un insieme di abitudini, di convenzioni, diregole linguistiche e in tal senso include dell'Ottocento (primo realizzato, Il dottor Antonio dal romanzo di G. Ruffini). Tra le trasmissioni dedicate ai bambini emerge Lo zecchino ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] a uno, due, tre o quattro punti si ottengono le usuali regole dette 'del punto di mezzo' (o 'delle tangenti'), 'dei trapezi', 'di Simpson' e 'dei tre ottavi di Newton', che si scrivono rispettivamente:
Gli ingegneri, che non hanno bisogno ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXV (1995), 4, pp. 1475-1530; A. Zuccari, Cesare Baronio: le immagini, gli artisti, in La regola , in Unità e frammenti di modernità, a cura di C. Cieri Via - I.D. Rowland - M. Ruffini, Pisa-Roma 2012, pp ...
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TURRIANI (Torriani), Orazio
Roberta Maria Dal Mas
Nacque a Bracciano il 27 gennaio 1578 da Francesco Gnocchis e da Camilla Girifalchis (Bracciano, Archivio storico parrocchiale [ASPB], Battesimi 1574-1590) [...] dei primi esempi di architettura barocca abruzzese sul modello conventuale gesuita (Ruffini - Di Menna, 1990, a Ponte Rotto. La creazione di nuovi poli urbani e religiosi a Trastevere e la riorganizzazione dei rioni Regola e Sant’Angelo, pp. 275 ...
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