La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] l'esibizione con misure estreme che andavano al di là delle regoledi una civile discussione. La filosofia della Natura rimase tipi diinferenza. Vi era un altro stile di pensiero, tuttavia, che era diviso dalle scienze da una linea di demarcazione ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] suo metodo. Nelle materie di fatto, la prossima volta può sempre essere diversa.
Ma pure un'inferenza deduttiva coerente con un (univariata o multivariata) si può evincere una regoladi variazione nel tempo attraverso opportuni confronti tra i dati ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] concreta dei volti reali, ben presto si venne ad affermare un sistema di correlazione segnica fondato non più sull'inferenza, ma su precise regoledi equivalenza del tipo: /naso adunco/ = 'rapacità'; /labbra carnose/ = 'sensualità'. Del resto, come ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] c) naturali e inventati.
Il tema del rapporto tra significazione e inferenza, già trattato dagli stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, alle grandezze orientate. Regola dei s. Regola per la determinazione del s. del prodotto di due numeri relativi ( ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] il limite dell'osservabilità e dell'inferenza. Si può ricordare quel che animale, e la conformità alla regola del consenso volontario e cosciente del 1989), Suppl. 4, pp. 34-37; Bioetica, a cura di A. Di Meo e C. Mancina, Bari 1989; J. Bernard, De la ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] d'inferenza logica attraverso il congegno del sillogismo giudiziale ma frutto d'una continua opera di valutazione 'circolo pragmatico', inteso quale rapporto tra una regola o un insieme diregole e la totalità delle sue applicazioni, ovvero come ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] farà qualcosa di totalmente stupido" (Dennett 1978; trad. it. 1991, p. 49). Nei casi più elementari - per es., la regola del modus di r. che in realtà non trovano in quei meccanismi perfetta esemplificazione: strategie che conducono a inferenze ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] a perle, ma falsa se applicata a gocce di mercurio. Analogamente, l'inferenza amplificativa non presenta problemi se applicata a un ma come connessi da un lato alle specifiche regoledi una tradizione o di una disciplina e, dall'altro, a convinzioni ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] minima parte. Questi processi sono in gran parte regolati ab antiquo dal patrimonio ereditario della specie, da ; ma si tratta di una conoscenza indiretta, del prodotto di una inferenza piuttosto che di una percezione diretta di se stessi. Non ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] all'interno di culture omogenee, il comportamento verso gli esseri non umani era regolato da norme morali di piacere, buono, valore, obbligo e dovere. I diritti svolgevano un ruolo secondario ed erano considerati come una semplice forma o inferenza ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...