Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] gli uomini sono proni; Cartesio infine scioglie le somiglianze in a pezzi o decapitato o strozzato: l'ultima falce di luna è la sua decapitazione con una sciabola lunata o può accettare per moneta autentica. La regola vale fin da quando H. Baumann ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di Port Royal: "ars bene disponendi seriem plurimarum cogitationum".
Cartesio fa della riflessione sul metodo il cardine della sua posizione filosofica, e - nella quarta delle Regulae ad directionem ingenii - ne dà una celebre definizione: "Regole ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] cui storia risale, oltre Cartesio, almeno fino al IX secolo (869: ottavo Concilio Generale di Costantinopoli), e, in pone la psicologia archetipica.
'Aderire all'immagine' è diventata la regola d'oro del metodo archetipico, e questo perché l'immagine ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] funzione di mediare tra gli istinti, le esigenze della realtà esterna e le regole della nostra complemento di termine e, talvolta, per il complemento oggetto utilizziamo 'mi' (per esempio: "mi dice", "mi sceglie").
Il filosofo francese Cartesio ( ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, ecc., il perdurare della febbre, della...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...