INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] 467-473) il grande geometra tedesco stabilisce una serie diregoledi facile applicazione, le quali permettono di calcolare le derivate di somme, prodotti, quozienti, potenze, radici di funzioni, conoscendo le derivate delle funzioni stesse; per tal ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] di una successione cronologica di eventi e stabilendo i principî fondamentali della stratigrafia (1669). Sulle condizioni interne del globo, Stenone si riallaccia a Cartesio 'erosione ha condotto ad affiorare diregola soltanto una parte, talora assai ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] di temperatura rivolto verso il basso; gli anelli vorticosi in un fluido; i cicloni; e, tra i sistemi realizzati dall'uomo, le macchine. La stretta analogia, già da Cartesio vie alternative, delle quali diregola solo poche hanno probabilità ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] in luce, da S. Anselmo a Cartesio, nei tentativi di dimostrazione dell'esistenza di Dio: per causam sui intelligo id, cuius connessione necessaria delle percezioni ordinate intuitivamente nel tempo, secondo una regola (Krit. d. r. Vern., 1a ed., 89; ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] al mmd, anche la coscienza (cogitatio=perceptio=conscientia in Cartesio; consciousness=perception of what passes in a man's forse fittizia, in quanto l'oscillazione dello stato di coscienza è la regola e il soggetto raggiunge spesso il ‛livello ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] importante da quelli discussi in precedenza e riguardanti la regolazionedi un livello energetico o di un livello di concentrazione mediante il controllo di più vie di approvvigionamento e di più vie di dissipazione. Il programma è infatti quello ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] di ogni certezza possibile. Nell'intraprendere questo procedimento cartesiano, Husserl crede dapprima di scoprirvi la possibilità di così come il tempo stesso che, secondo Husserl, regolano totalmente sia gli atti dei soggetti trascendentali che il ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] di Corneille e di Racine, una solida preparazione scientifica e metodologica che gli derivava dal razionalismo cartesiano , il quale vuole ‟conoscere coscientemente le leggi e le regole che reggono queste forme prima concepite come in sogno" ( ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , se sono pronti nelle riscossioni e nel tener in regola i tuoi interessi, non lasciargli arbitrj sopra le mancanze di non darne assolutamente, offerivano, spopolati e negletti quai erano, l’immagine della più ributtante tristezza. Il grande Cartesio ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] i luoghi o i tempi dovessero essere i modelli su cui regolarla. ➔ Pietro Bembo, veneziano, nelle Prose della volgar lingua analoghe opzioni verso le loro lingue madri di scienziati come Keplero, Cartesio, Bacone. Toscanista convinto, Galilei fondò l ...
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permanenza
permanènza s. f. [der. di permanere]. – 1. L’esser permanente, il persistere nel tempo (riferito a cose, è l’opposto di provvisorietà o temporaneità): la p. della febbre, della nuvolosità, ecc., il perdurare della febbre, della...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...