LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regolabenedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di S. Vincenzo, in seguito alle trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regolabenedettina che prosperarono all'interno dell'Impero franco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regolabenedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva la disciplina, se era espressione di una vocazione sincera, mal si conciliava ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] , in particolar modo proprio per impulso di Guido. Da tali caratteristiche risultò una forma particolare di osservanza della regolabenedettina, che le fonti definiscono "Regula Sanctae Mariae de Pomposa", e che fu uno degli elementi fondanti delle ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] di S. Dalmazzo di Pedona, in cui concedeva l'autorizzazione di ricostruire l'abbazia distrutta dai Saraceni, sottoponendola alla regolabenedettina, che B. avrebbe poi confermato con un diploma del 1º luglio 941, si basa sul cosiddetto Rationarium ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] al servizio del coro della basilica (Liber pontificalis, I, 417); è pero solo un'ipotesi che vi si seguisse la regolabenedettina.
Il titolo di "archicantator" non è altrimenti attestato nella Roma di quel tempo, ma non c'è ragione di dubitare ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] , introducendo innovazioni "vilissimae"; mutando le antiche "consuetudines"; circondandosi di fasto, dimentico di quella norma della Regolabenedettina che lo voleva padre e maestro spirituale; venendo meno all'impegno solenne che egli aveva preso di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] a delineare la vita e l'attività del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regolabenedettina e di un'attenzione precipua alla dottrina ascetica e spirituale di Cassiano; Benedetto (II) è esortato ad approfondire ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] al 1599, quando abbracciò la regolabenedettina ed entrò col nome di Agostino nel convento milanese di S. Simpliciano. Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] irlandese, mitigando certi rigori disciplinari e talune intransigenze nell'uso liturgico della regola di s. Colombano con le norme più positive della regolabenedettina; ascrivono alla sua azione una fioritura eccezionale del monastero, che avrebbe ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...