BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] a essi preposto, che tuttavia svolgeva mansioni varie, non la specifica funzione di bibliotecario. Alla stessa Regolabenedettina questa figura risulta sconosciuta. I libri sono peraltro limitati ai testi liturgici e alle letture essenziali, come ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] del luogo, fatta da Ugo, vescovo di Grenoble, fu ratificata nel 1086.Nel tentativo di recuperare l'integrità dell'adesione alla Regolabenedettina - fenomeno che tra il sec. 11° e gli inizi del 12° fu alla base della nascita di vari nuovi ordini ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] però in corso di discussione), il gran numero delle citazioni da s. Ambrogio e i molteplici riferimenti alla regolabenedettina suffragano - a nostro avviso - la proposta avanzata molto dubitativamente dal Leclercq. A. infatti era di origine milanese ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] inseriva il testo nella sua missiva (Catasto, ff. 97r, i I 2r). Si tratta di un florilegio, dì una selezione della regolabenedettina (per le parti scelte e quelle mancanti si veda Mostardi, pp. 52 S.). In un precedente privilegio dell'11 maggio 1255 ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ., I, 2, 1885, p. 601). La sua diffusione nell'Alto Medioevo si deve soprattutto all'ambiente ecclesiastico e monastico, malgrado nella Regolabenedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116) si faccia appena menzione di un suo utilizzo ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] attestato come terzo abate di Pulsano.
Sin dagli esordi G. scelse per i monaci di Pulsano la regolabenedettina, ma insistette soprattutto nel restituire valore al lavoro manuale, alla stretta osservanza della povertà individuale, alla necessità ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regolabenedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche; ma erano tutte analfabete. La nipote di suor Agata, divenuta ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] travestirsi da re; B. scoprì subito l’inganno e il re, stupefatto, decise di comportarsi con giustizia. La Regolabenedettina, pilastro della vita monastica occidentale e frutto di esperienza personale a lungo maturata, fu probabilmente ispirata a un ...
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VALLOMBROSANI (Congregatio Vallis Umbrosae Ordinis S. Benedicti)
Mario NICCOLI
Congregazione benedettina fondata da S. Giovanni Gualberto della famiglia fiorentina dei Visdomini fra il 1012 e il 1015. [...] rappresentati: 1. dalla proibizione, voluta da S. Giovanni Gualberto, del lavoro manuale, che invece è prescritto dalla regolabenedettina; 2. dall'istituzione di un unico abate generale dell'ordine, eletto a vita, dal quale dipendono direttamente ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] venne consacrata dallo stesso Francesco che la condusse nel monastero benedettino di S. Paolo presso Bastìa. In seguito al mesi precedenti e che costituisce il primo caso noto di Regola scritta da una donna per altre donne.Il prestigio personale di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...