CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] monastica e le permetteva l'osservanza della regola pur continuando a vivere secolarmente. Rimase poi V (1899), pp. 176-193, 433-447; F. Dalmazzo, L.C.Piscopia oblata benedettina, Subiaco 1943; delle cit. biogr. di N. Fusco e F. L. Maschietto, ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dichiarò che gli Ordini monastici in osservanza della loro regola non dovevano occuparsi di studi. Mentre gli abati di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in Studi senesi, LXXXVII (1975), pp. 400-19; ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] anni i teatini si dedicarono ai compiti previsti dalla loro regola: le funzioni religiose, svolte nella chiesa di S. Nicola della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca e presso l'abbazia benedettina di S. Gregorio, finché - il 29 novembre - non presero ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] educazione, al compimento del diciottesimo anno il F. entrò nel convento benedettino di S. Pietro; un anno dopo, il 18 dic. 1825 e benigna era inscindibile dal senso del divino che tutto regola e governa: cogliendone con sensibilità i segni in tutto ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] monastero di S. Maria dei sette dolori di Marigliano, la cui regola carmelitana s'ispirava all'insegnamento di Serafina di Capri, poi, quelli diocesani di Amalfi e di Foggia, nell'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Instituta e alle Collationes di Cassiano troviamo la Regola di s. Basilio e la Historia Lausiaca prepositi, rettori ed abbati di S. Paolo di Roma, in Riv. stor. benedettina, IV (1909), p. 110; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] e miracolo di s. Benedetto, S. Benedetto presenta la regola, S. Benedetto, s. Scolastica e s. Mauro), ; 10, pp. 126 ss.; B. Patera, Fra F. ritrovato, in Iconografia benedettina in Sicilia (catal.), Palermo 1981, pp. n. n.; Id., Idem, in Scritti ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] Scrivia, presso Tortona.
Tra le carte di quella fondazione benedettina, sino a noi pervenute, una sola ricorda l'attività del di Novara un Decretum contra temerarios porrectores, che regolava la procedura di registrazione degli atti di pagamento dei ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] rinunciò all'abbazia di S. Stefano di Vercelli, ottenendone la soppressione, a motivo della scarsa osservanza della regola da parte dei benedettini ai quali era affidata, ed il trasferimento dell'edificio monastico e dei relativi beni ad un collegio ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] (Forlì), nel quale nel 976 era stata introdotta, per iniziativa dell'arcivescovo di Ravenna Onesto, la regola monastica benedettina.
L'attuazione dell'ambizioso progetto di rinnovamento teorizzato da ottone III e fedelmente portato avanti, malgrado ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...