LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] affidato all'abbazia di St-Evre di Toul. A Brunone viene attribuito inevitabilmente un ruolo decisivo nella restaurazione della regolabenedettina. Il vescovo in effetti, al momento della sua elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] perché effettuasse la "visita" dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa per riportare la comunità all'osservanza della regolabenedettina. La stima per il nuovo Ordine lo indusse, quindi, ad incaricare Francesco Palmio dell'esame dei candidati agli ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] però in corso di discussione), il gran numero delle citazioni da s. Ambrogio e i molteplici riferimenti alla regolabenedettina suffragano - a nostro avviso - la proposta avanzata molto dubitativamente dal Leclercq. A. infatti era di origine milanese ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] inseriva il testo nella sua missiva (Catasto, ff. 97r, i I 2r). Si tratta di un florilegio, dì una selezione della regolabenedettina (per le parti scelte e quelle mancanti si veda Mostardi, pp. 52 S.). In un precedente privilegio dell'11 maggio 1255 ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] attestato come terzo abate di Pulsano.
Sin dagli esordi G. scelse per i monaci di Pulsano la regolabenedettina, ma insistette soprattutto nel restituire valore al lavoro manuale, alla stretta osservanza della povertà individuale, alla necessità ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] Gemolo, sui colli Euganei tra Este e Padova, dove sin da prima del 1220 aveva fondato una comunità monacale di regolabenedettina. Beatrice fu tra l'altro cantata anche da Aimeric de Peguilhan, il poeta provenzale con cui senz'altro il B. sembra ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regolabenedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche; ma erano tutte analfabete. La nipote di suor Agata, divenuta ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] travestirsi da re; B. scoprì subito l’inganno e il re, stupefatto, decise di comportarsi con giustizia. La Regolabenedettina, pilastro della vita monastica occidentale e frutto di esperienza personale a lungo maturata, fu probabilmente ispirata a un ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] a Lucca e di Monteluce a Perugia, anche a S. Damiano, una Formula vitae, che seguiva la Regolabenedettina nell'interpretazione cisterciense.
Tralasciando la complessa discussione storiografica relativa a questa fase dell'incontro di Ugolino con ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , era una raccolta di individui miranti unicamente, attraverso la vita in comune, alla salvezza eterna personale, nella Regolabenedettina c'è una vita sociale vera, qualcosa di nuovo e di eminente che risulta dalla disciplina monacale. Dalla ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...