GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] monastica imperiale continuava ad avere un peso notevolissimo presso un'istituzione che non poteva essere additata come tralignante dalla regolabenedettina, né nel costume, né in altro (v. per tutto ciò, da ultimo, Storia di S. Benedetto Polirone, a ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] perché effettuasse la "visita" dell'abbazia di S. Salvatore di Farfa per riportare la comunità all'osservanza della regolabenedettina. La stima per il nuovo Ordine lo indusse, quindi, ad incaricare Francesco Palmio dell'esame dei candidati agli ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] però in corso di discussione), il gran numero delle citazioni da s. Ambrogio e i molteplici riferimenti alla regolabenedettina suffragano - a nostro avviso - la proposta avanzata molto dubitativamente dal Leclercq. A. infatti era di origine milanese ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del lavoro e si cimentano nella individuazione delle ragioni della sua rilevanza nella società moderna». Parafrasando la Regolabenedettina, semel abbas, semper abbas, amava dire di sé; «una volta sindacalista, sempre sindacalista».
Morì a Roma il ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] Il 20 settembre del 1192 consacrò la chiesa di San Giovanni in Deserto di Grontardo, e stabilì l’adozione della regolabenedettina per la comunità di religiose, che egli stesso aveva incentivato e sostenuto, non ostacolando l’indulgenza plenaria sul ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] affidato all'abbazia di St-Evre di Toul. A Brunone viene attribuito inevitabilmente un ruolo decisivo nella restaurazione della regolabenedettina. Il vescovo in effetti, al momento della sua elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] al fine di ottenere dal papa che i monaci di S. Giustina potessero in seguito, secondo lo spirito della regolabenedettina, eleggersi il proprio abate senza interventi della curia e tanto meno del potere civile; ottenne la grazia richiesta e inoltre ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] inseriva il testo nella sua missiva (Catasto, ff. 97r, i I 2r). Si tratta di un florilegio, dì una selezione della regolabenedettina (per le parti scelte e quelle mancanti si veda Mostardi, pp. 52 S.). In un precedente privilegio dell'11 maggio 1255 ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] 132-138; Silvestro, 2008). L’epigrafe, che, come a S. Giovanni, corre lungo la fascia architravata, elogia la regolabenedettina e, probabilmente, nel lato perduto, ricordava l’azione di riforma della vita del monastero operata agli inizi del secolo ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] attestato come terzo abate di Pulsano.
Sin dagli esordi G. scelse per i monaci di Pulsano la regolabenedettina, ma insistette soprattutto nel restituire valore al lavoro manuale, alla stretta osservanza della povertà individuale, alla necessità ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...