Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] 270), il discepolo di Benedetto che, secondo una tradizione agiografica di origine franca, il santo avrebbe inviato a diffondere la Regolabenedettina nelle Gallie.
Non mancarono le donazioni all’abbazia (a Gaeta in Campania, in Abruzzo, nel Lazio e ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire la Regolabenedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche; ma erano tutte analfabete. La nipote di suor Agata, divenuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia dell'Alto Medioevo
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al pari della tanto discussa [...] in parte la divisione dei lavori intellettuali e tecnici di una piccola città autosufficiente. In particolare, la regolabenedettina dell’ ora et labora ha conseguenze non trascurabili nella costituzione di ricche biblioteche come nel miglioramento ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] fine Ottocento che mirava a coniugare città e campagna. Il connubio tra capitalismo ed etica, che poi è la ‘regola’ benedettina dell’ora et labora declinata nell’epoca dei marchi globali, è il leitmotiv del sessantenne imprenditore e finora pure la ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] antichi manoscritti della musica liturgica cattolica. Dal 1833 l'abate P.-L.-P. Guéranger (1805-1875) rilanciò la regolabenedettina nel monastero. Tra gli obiettivi principali del lavoro dei monaci vi fu da quel momento il restauro della liturgia ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] esercitata in seno al nascente movimento francescano, v. francescanesimo; francesco, santo). Diede (1218-19) alle clarisse la regolabenedettina con norme più rigide di francescana povertà e di clausura.
Salì al pontificato alla morte di Onorio III ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] monastiche la tecnica nosocomiale avanzò i primi passi. Si giunge a tale conclusione riflettendo anzitutto che la regolabenedettina impone come precetto fondamentale la cura dei monaci infermi. È noto altresì che nelle grandi abbazie, centri ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] e ricchezza, diede luogo alla fondazione d'istituti monastici nuovi, che per lo più presero anch'essi per base la regolabenedettina, intesa però con maggiore rigore. In Italia rivisse perfino l'antico eremitismo, per opera del greco Nilo (morto nel ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] santo abate Oddone (926-942) e dopo di lui, di altri, la disciplina monastica veniva ricondotta al puro spirito della regolabenedettina; di là tale restaurazione irradiava potenti fiotti di vita su gran parte delle comunità di Francia, d'Italia e di ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] , S. Agostino, S. Martino di Tours) non avevano avuto infatti sedi d'importanza paragonabili a quelle che ebbe la regolabenedettina. Questa pose i suoi monasteri, analogamente a quanto era avvenuto in Oriente, in luoghi remoti. Lo scopo sociale che ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...