Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] invece s. Agostino perché i canonici che ne seguirono la regola sono in realtà chierici, che si distinguono per il Macario e Romualdo, altri grandi monaci, e poi tutti i monaci benedettini che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il cor ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dichiarò che gli Ordini monastici in osservanza della loro regola non dovevano occuparsi di studi. Mentre gli abati di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in Studi senesi, LXXXVII (1975), pp. 400-19; ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] anni i teatini si dedicarono ai compiti previsti dalla loro regola: le funzioni religiose, svolte nella chiesa di S. Nicola della chiesa di S. Eufemia alla Giudecca e presso l'abbazia benedettina di S. Gregorio, finché - il 29 novembre - non presero ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] a un gruppo di monaci di Luxeuil che, dopo un'iniziale adesione alla Regola di s. Colombano, optarono - al pari della comunità madre - per quella benedettina, faceva parte di un più ampio disegno politico della Corona volto a riformare, sotto ...
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UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] quanto riguarda i contenuti, la trattazione della disciplina che regola la trasmissione del patrimonio in caso di assenza di (1429-1477), Roma 1975, p. 92; M. Sensi, Monasteri benedettini in Assisi. Insediamenti sul Subasio e abbazia di S. Pietro, in ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] educazione, al compimento del diciottesimo anno il F. entrò nel convento benedettino di S. Pietro; un anno dopo, il 18 dic. 1825 e benigna era inscindibile dal senso del divino che tutto regola e governa: cogliendone con sensibilità i segni in tutto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] edifici indipendenti e di dimensioni limitate, disposti senza regole prestabilite. Sia la chiesa principale, in genere mononave luce il vasto complesso fondato nel 703 da tre monaci benedettini provenienti da Benevento, in seguito a una donazione del ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] monastero di S. Maria dei sette dolori di Marigliano, la cui regola carmelitana s'ispirava all'insegnamento di Serafina di Capri, poi, quelli diocesani di Amalfi e di Foggia, nell'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore ...
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VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] un fautore assoluto, per l’ambito femminile, della tradizione benedettina, né ancor meno come a un semplice burocrate, del 1284 fu a Prato, dove, come si è visto, assegnò la regola alle vestite locali; era ancora in vita il 18 ottobre 1285. Morì, ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Instituta e alle Collationes di Cassiano troviamo la Regola di s. Basilio e la Historia Lausiaca prepositi, rettori ed abbati di S. Paolo di Roma, in Riv. stor. benedettina, IV (1909), p. 110; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...