Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Semplicità ingannata, suor Arcangela Tarabotti — una benedettina senza vocazione che aveva trovato salvezza dalle patriarcale autorizzava i contraenti a mantenere segreto era pienamente in regola con le norme ecclesiastiche (cf. V. Hunecke, Der ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] quello analogamente auro paratum, compreso fra gli arredi dell'abbazia benedettina di Saint-Trond (Sint Truiden) nell'870 (Bischoff, variabile e forma cilindrica, tale custodia era di regola munita di coperchio ed eseguita in vari materiali, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] del duca di Borgogna Filippo il Buono. Marcatellis dirigeva l'abbazia benedettina di San Bavone, nella zona di Gand, ed era vescovo di , mentre la piccola nobiltà sfuggiva in gran parte a questa regola; fino alla fine del XII sec. la maggior parte dei ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] adoperare stoffe colorate, come mostra, per es., la dalmatica benedettina del sec. 13° tessuta in lino e conservata a Vienna , Città del Vaticano 1949, pp. 460-531), mentre i canoni della Regola di s. Basilio il Grande (sec. 4°) e quelli di Ippolito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] giuridico per eccellenza – il monumento grazianeo rinnova la tradizione benedettina e gregoriana, stabilendo nell’ordinamento della Chiesa la forza exemplum, dell’azione-tipo adatta a essere la regola efficace delle azioni umane. Perciò il Decretum è ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] deposizione delle offerte o per la preparazione del pane eucaristico; inoltre in Occidente la diffusione della regola monastica benedettina e la pratica delle messe private ne comportarono la moltiplicazione per uso liturgico. A ciò si aggiunge ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] osservazioni astronomiche.
La cessione al M. dell’abbazia benedettina di S. Maria del Parto, nei pressi di Castelbuono impose al M., già sacerdote secolare, di abbracciare contestualmente la regola; per adempiere a tale obbligo, provvide, in data 1° ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] del primo oratorio in legno. Nella controversia con l'abbazia benedettina di Mont-Saint-Quentin relativa ad alcuni diritti di sepoltura e ai suoi confratelli, il diritto di vivere secondo la regola di s. Agostino e le proprietà, mentre la comunità ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] nunziatura il cardinale Giulio Mazzarino gli cedette l'abbazia benedettina di St-Florent-les-Saumur, di cui era 1655, la nomina arcivescovile. Nel frattempo egli, rispettoso della regola che impediva a un vescovo nominato dal sovrano di esercitare ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] I fiori e' frutti santi. S. Benedetto, la regola, la santità nelle testimonianze dei manoscritti cassinesi (catal.), a cura di M. Dell'Omo, Milano 1998, p. 52; N. D'Acunto, Pier Damiani, la santità benedettina e gli amici cassinesi, ibid., pp. 81 s ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...