Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] investiture, ma anche nel favore incontrato dal rigorismo morale della regola c. in un’età in cui le aspirazioni al ritorno dal basso con forza irresistibile. Seguendo la tradizione benedettina i c. furono grandi bonificatori e colonizzatori; ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] e con cupola.
M. è celeberrimo per il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il . Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo la regola e organizzando il luogo in modo da accogliere i monaci che ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] Pietro sulla Maiella, i suoi discepoli erano cresciuti di numero e si erano raccolti in monasteri sottoposti alla regolabenedettina (v. Celestini). Verso il 1284, desideroso di riprendere la vita eremitica, Pietro aveva lasciato ad un vescovo il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che, fortunatamente raccolto dalla maggior parte delle comunità religiose dell'Occidente, fu fecondo di gran bene. Alla regolabenedettina, che imponeva con la preghiera il lavoro, Cassiodoro nulla aggiunse, ma specificò che nel lavoro dovesse essere ...
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. Costituiscono l'ordine religioso eremitico, fondato nel 1084 da S. Brunone di Colonia.
La preghiera vocale e mentale forma l'occupazione precipua dei certosini, che vi dedicano lunghe ore del giorno [...] ai certosini, deriva, per la Messa, dal rito usato in Lione nel sec. XI, e, per l'ufficio, dalla regolabenedettina, modificata secondo le tradizioni monastiche di Cluny e di Cîteaux. Vi sono anche monasteri di certosine, le quali, benché non ...
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Sorella di Azzone VII d'Este, nata nel 1206, si monacò nel 1220, fondando poi un monastero di regolabenedettina sul Gemolo, uno dei colli Euganei, tra Este e Padova; ivi morì all'età di 20 anni, il 10 [...] maggio 1226. Il suo corpo riposa ora a S. Sofia di Padova.
Bibl.: Acta SS., maggio II, 1866, pp. 597-602; G. P. Tomasini, Vita della B. B. d'E., Padova 1651; Brunacci, Della B. B. d'E. Vita antichissima, ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] venivano conquistati al cattolicismo; attraverso il Vangelo i regni anglo-sassoni entravano nel mondo civile europeo, la regolabenedettina seminava di monasteri l'Occidente. Con le missioni in Inghilterra, in Scozia, in Irlanda i papi chiamavano ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] la riorganizzazione di Romainmôtier e la fondazione delle abbazie di San Gallo e Disentis, che accettarono poi la regolabenedettina, e furono seguite da altre, tra cui Einsiedeln, le quali poi accettarono la riforma monastica, nonché dai canonici ...
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OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] del giorno da un tramonto all'altro), il cristianesimo s'ispirò alla tradizione giudaica o biblica, che in specie la regolabenedettina diffuse un po' dappertutto a cominciare dal sec. VI. Le ore canoniche e le campane (signum) che le annunziavano ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] o le Vite dei santi; era un piccolo ufficio aggiunto, già preparato dalle commemorazioni degli anniversarî dei santi prescritte dalla Regolabenedettina: esso cominciò a togliere al culto dei santi il suo carattere locale. Alla fine del sec. VIII le ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...