AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dall'area parigina. La pianta del nuovo palazzo è molto regolare: si tratta di due ali, una a O l'altra di s. Andrea; esse provengono da una cappella del priorato benedettino di Thouzon, appartenente all'antica abbazia di Saint-André costruita ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione benedettina, che sembrava appagare l'esigenza pratica 7 luglio al 7 sett. 1818), ibid., Mss. st. patria,188; Regole per la formaz. di un dizionario geografico degli Stati di Sua Maestà..., in ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] a Roma, inserito nella cronaca redatta da due monaci benedettini di Saint Albans, Roger di Wendover e Matthew Paris morire: tramandata però unicamente in quello stesso capitolo VI della regola redatta da Chiara d'Assisi (approvata da papa Innocenzo IV ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] infatti la volontà politica di sistematizzare l'edilizia cenobitica, imponendo una regola, elaborata da Benedetto di Aniane, che vincolasse tutte le comunità benedettine nei confini del Sacro romano impero (Jacobsen, 1983). Gli effetti delle ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] quello a tre navate di S. Ambrogio, della chiesa benedettina della Vergine e dei Ss. Cirillo e Metodio Na e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta di una navata, come nei casi di S. Adalberto ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , un monastero che doveva essere appartenuto a una comunità benedettina. Unici elementi sopravvissuti sono la chiesa, divisa in tre (Bertaux, 1899) e che passò nel 1264 sotto la Regola delle C., furono ricostruiti dopo il terremoto del 1293 su ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] potente alternativa ai metodi non quantitativi fondati su regole empiriche che erano parte integrante degli apprendistati nelle rispecchiavano le antiche pratiche di lavoro dei monaci benedettini, i quali custodivano gelosamente le tecniche di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] umiltà. Sono i dodici gradini dell’umiltà di cui parla la regola di Benedetto da Norcia: “Dopo aver salito tutti questi gradini dell quindi che l’Impero carolingio segna il trionfo dei Benedettini, divenuti in pratica l’unica forma possibile di vita ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] domenica di Pasqua, i Cluniacensi ripresero l'uso monastico delle veglie notturne a dodici responsori per conformarsi alla regola dei Benedettini, mentre questi, già dopo il Capitulare monasticum di Aquisgrana dell'817, seguivano l'uso secolare di un ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] i dettami del concilio di Trento. Riportò le monache alla regola originaria, superando resistenze e opposizioni, e si occupò anche delle condizioni materiali degli edifici. La devozione delle benedettine di S. Maria di Sala nei confronti di Visconti ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...