(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] , dal vomere agli aghi del calzolaio. I villaggi di regola sono ivi accentrati e posti sui terrazzi o su coni questa badia si diffuse dopo il concilio di Costanza la riforma benedettina che, accrescendo l'interesse degli studi, aprì per le ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] valutarli.
3. La medicina operativa, che insegna le regole generali operative, illustra i metodi d'anestesia, d' circa nel 984 e, dapprima laica, divenne poi essenzialmente benedettina. Per quello che riguarda la chirurgia merita di essere citato ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] del pascolo, si alternano i tratti coltivati; e di regola le colture sono rappresentate dai seminativi o dai seminativi molto di S. Angelo in Formis trovan riscontro nei numerosi codici benedettini miniati fra la seconda metà del sec. XI e la prima ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] sicure. Pare, tuttavia, che dalle suore dell'abbazia benedettina di Gandersheim fossero rappresentati i drammi di Rosvita (v.). . La loro organizzazione economica era, di solito, ben regolata: i comici dividevano gl'incassi in tante parti uguali: ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] Pietro, S. Giovanni in Laterano, San Clemente). Fu regola nei primi tempi del Cristianesimo che il sacerdote celebrasse rivolto ad all'antico sistema basilicale.
Nella chiesa dell'abbazia benedettina di S. Antimo (Siena) si scorgono influenze ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] molti rifacimenti e mutazioni. L'odierna chiesa venne ricostruita dai benedettini nella seconda metà del sec. XV, e compiuta nel sec essendo, nei primi anni del sec. VII, ancora ben regolati i confini tra le città finitime, Tortona, Ticinum (Pavia ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] omonima di Costantinopoli. Ai monaci greci si unirono dei latini sotto la regola di S. Benedetto, e finalmente Sergio stesso mutò la regola basiliana in quella benedettina. Ora, dopo i rifacimenti barocchi, poco più appare dell'antica basilica. Solo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che erano venute maturando e imponendosi in larghi settori, dall'opera muratoriana tesa ad una "regolata devozione", alla pietà benedettina e agostiniana sviluppatasi nel mondo tedesco, ecc.; riprenderà con fermezza le fila di discussioni interrotte ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 1336 la bolla Summi magistri, designata spesso con il nome di "benedettina", dava al più venerabile degli Ordini, quello di s. Benedetto, tanti ostacoli che rinunciò a dar loro un regolamento che aveva poca probabilità di essere rispettato. Lasciò ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di Bologna. E. IV si interessò soprattutto alla riforma del clero regolare, in particolare dei canonici agostiniani di S. Giorgio in Alga e della Congregazione benedettina di S. Giustina, che esercitò considerevole influenza sullo sviluppo della ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...