MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] di s. Colombano (540 ca.615); fu riedificata dopo il 724 per volontà dell'abate Mauro, che vi introdusse la regolabenedettina e le diede il nome, e intorno all'827 venne nuovamente ricostruita in seguito a un incendio. Questa sequenza di date ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] coi due angeli Emmanuel ed Eloi fa da guida nei regni della pena e del cielo; gli ammonimenti sulla regolabenedettina ed i suoi monaci; alcune costruzioni allegoriche ed altri particolari, non possono evidentemente appartenere alla fase del "sogno ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] È di quest'epoca la redazione delle Eremiticae Regulae, la prima codificazione della regola della congregazione, che fino ad allora si era retta secondo la regolabenedettina integrata dall'insegnamento orale del santo. Il b. Rodolfo, redattore della ...
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converso
Nell’antico monachesimo, ogni persona passata a professione monastica in età adulta (questo passaggio è detto appunto conversio nella Regolabenedettina). In seguito (dai secc. 10°-11°), con [...] l’elevazione dell’ordine monastico al grado sacerdotale, furono detti c. i fratelli laici (e converse, rispettivamente, le suore laiche) che nelle comunità monastiche attendevano a servizi profani e lavori ...
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regola
Complesso di norme con le quali si organizza la vita individuale e collettiva dei membri di ordini religiosi. Le più importanti furono la r. di s. Basilio (4° sec.), improntata al , sulla quale [...] canonici regolari e da altre comunità religiose (➔ ); la r. benedettina, che impone ai monaci di vivere stabilmente nel monastero e e adottata dall’ordine mendicante da lui fondato (➔ ); la regola di s. Ignazio di Loyola per la Compagnia di Gesù, la ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] Nel 1530 raggiunse il suo più ampio sviluppo e, insieme, una notevole rilassatezza nell’applicazione della regola. Una prima riforma fu operata dai benedettini cassinesi, verso la metà del 15° sec., una seconda, più ampia, fu condotta da s. Giovanni ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Rouen; fin quando (1042 circa) si ritirò nell'abbazia benedettina di Bec, della quale divenne presto priore, e cominciò quell Commento alle Epistole di s. Paolo, di una esposizione della Regola di s. Benedetto, di un Liber de celanda confessione e ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Commentario dell'Apocalisse e Libro degli Uccelli dell'abbazia benedettina di Lorvão), il gusto italianizzante, che aveva improntato e che aveva finalmente creato nel paese un insegnamento artistico regolare. Fu allora che T. Anunciação, Cristino e L. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] l'Italia del suo tempo, Bari 1929; P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, voll. La casa è divisa verticalmente in due parti congiunte ma di regola non comunicanti: l'una con la cucina al terreno e le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sulla predicazione, per assicurare l'istruzione religiosa del popolo, sulla disciplina degli ordini monastici, soggetti alle regolebenedettina o agostiniana. Il concilio prescrive ancora, tra l'altro, l'obbligo della confessione al proprio sacerdote ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...