BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] della riforma monastica fondata sulla Regula Sancti Benedicti. Nell'814 Ludovico il Pio gli affidò il compito di estendere la Regolabenedettina a tutti i monasteri del regno franco, impresa poderosa avviata da B. in base ai decreti dei sinodi di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] a delineare la vita e l'attività del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regolabenedettina e di un'attenzione precipua alla dottrina ascetica e spirituale di Cassiano; Benedetto (II) è esortato ad approfondire ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] al 1599, quando abbracciò la regolabenedettina ed entrò col nome di Agostino nel convento milanese di S. Simpliciano. Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel ...
Leggi Tutto
SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] , mise la comunità alla testa di un'importante proprietà fondiaria. La potenza raggiunta permise al monastero, che seguiva la Regolabenedettina, di giocare un ruolo politico gradito sia al papato sia ai conti catalani. Poco prima del Mille, l'abate ...
Leggi Tutto
BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] irlandese, mitigando certi rigori disciplinari e talune intransigenze nell'uso liturgico della regola di s. Colombano con le norme più positive della regolabenedettina; ascrivono alla sua azione una fioritura eccezionale del monastero, che avrebbe ...
Leggi Tutto
MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] della morte del fondatore del cenobio (547) avrebbero preso la via della Gallia per diffondere in quella terra la regolabenedettina. La Vita narra così del lungo viaggio fino a «Glannafolium» (odierna Saint-Maur-sur-Loire), dove M. avrebbe fondato ...
Leggi Tutto
Port-Royal (o Port-Royal-des-Champs)
Port-Royal
(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, presso l’odierno centro di Trappes.
Storia del monastero
Il [...] il suo monastero alla piena osservanza della primitiva regolabenedettina. Nel 1626, per l’accresciuto numero delle religiose fallacie nella dimostrazione (libb. 2° e 3°). Le regole che disciplinano la corretta definizione dei nomi (chiara), degli ...
Leggi Tutto
CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] di iniziare nel conventino adiacente la parrocchia (dato in uso dai principi Doria Pamphili) un tentativo di vita comune secondo la regolabenedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu ...
Leggi Tutto
convertire [pass. rem. anche converse; partic. pass. converso]
Antonietta Bufano
Verbo di uso quasi esclusivamente poetico, adoperato per lo più con costrutto intransitivo pronominale e seguito dalla [...] sunt conversi istius falsae religionis " (Benvenuto). Da notare che il passaggio alla professione monastica è detto conversio nella Regolabenedettina. Come osservano i commentatori, l'uso del vocabolo è dovuto al fatto che " nelli chiostri stanno li ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
**
Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] Bevagna. Per sua ispirazione - secondo i biografi - una devota vedova bevanate, Lucia, fondò un convento femminile sotto la regolabenedettina. Il B. fu anche in rapporto di direzione spirituale con la beata Giovanna d'Orvieto. Nel 1281 fu nominato ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...