WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] nei secc. 11° e 12° di mettere un monastero a disposizione dei castelli. Il monastero di Scheyern era sottoposto alla Regolabenedettina secondo la riforma hirsaucense e costituì la prima sepoltura di famiglia dei W., ma poiché la chiesa era priva di ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regolabenedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] secolo legate alla rivalità sorta fra i regni di Mercia e del Wessex, opposti all’introduzione della regolabenedettina e variamente schierati nei confronti dell’impero carolingio, riprendendone i dettami nella costruzione dei complessi basilicali di ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di S. Vincenzo, in seguito alle trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regolabenedettina che prosperarono all'interno dell'Impero franco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regolabenedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva la disciplina, se era espressione di una vocazione sincera, mal si conciliava ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] Lure nella valle dell'Ognon), introdotto a Luxeuil (od. Luxeuil-les-Bains) da s. Colombano; in seguito prevalse invece la Regolabenedettina. Agli inizi del sec. 10° il movimento di riforma si diffuse a partire dall'abbaziale di Saint-Pierre a Gigny ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] evoluto sistema di produzione agricola fu appannaggio dei monaci cistercensi, che nel XII secolo operarono una riforma della regolabenedettina associando il lavoro dei campi alla vita di preghiera. Alla base della riforma era un rigido sistema di ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] apostolico, che non era certo il Vangelo di s. Matteo, poiché l’evangelista condanna ogni parola superflua e la regolabenedettina raccomanda ai monaci di applicarsi il più possibile al silenzio (ibid., p. 107).
La polemica fu dunque puntuale e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] sotto un aspetto diverso. I re sassoni e della Mercia impedirono agli arcivescovi di Canterbury di adottare la regolabenedettina, riconoscendovi una minaccia al loro regno; ciò nonostante, in Mercia e nel Wessex vennero erette chiese secondo i ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] , in Bulletin de l'Inst. hist. belge de Rome, XLV (1975), ad Indicem;A. Ilari, S. Francesco d'Assisi, le clarisse e la regolabenedettina..., (Quaderni dell'Archivio storico e notarile del Comune di Ferentino "A. Floridi"), Roma 1978, pp. 9 s. n. 20. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...