LINDISFARNE (Holy Island)
Stefano Hilpisch
Piccola isola, situata sulla costa orientale d'Inghilterra, di fronte all'antica residenza northumbrica di Bebbanbury. Ivi, nel 635, l'abate vescovo Aidano, [...] attualmente nel British Museum. La sua fama religiosa è dovuta soprattutto a S. Cutberto (morto nel 687), che introdusse la regolabenedettina. Nel 793 fu distrutta dai Danesi, e nuovamente nell'875; dopo di che i monaci abbandonarono il monastero, e ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] priva dell’abituale fasto; il novello papa mantenne del resto durante il pontificato uno stile di vita austero, ispirato alla regolabenedettina. E fu in effetti notata la parsimonia nei doni destinati ai cardinali dopo la sua elezione: solo 40.000 ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] venne consacrata dallo stesso Francesco che la condusse nel monastero benedettino di S. Paolo presso Bastìa. In seguito al mesi precedenti e che costituisce il primo caso noto di Regola scritta da una donna per altre donne.Il prestigio personale di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] quanto concerne i moduli architettonici monastici, in Occidente furono influenzati fin dalle origini dalla regolabenedettina, che a differenza di molte regole orientali prevedeva la vita comunitaria e la partecipazione al lavoro manuale da parte dei ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] a cura di Luigi Lanfranchi - Bianca Strina, Venezia 1965, nr. I, pp. 5-17, partic. p. 9). La regolabenedettina era stata uniformemente adottata dall'impero al concilio di Aquisgrana dell'817 (cf. Vita Benedicti Abb. Anianensis et Indensis auctore ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] giornata e le relazioni tra i componenti. (M. Lapponi, San Benedetto e la vita familiare. Una lettura originale della regolabenedettina, 2009).
Si sviluppa così un modello normativo che, se da un lato rivela quanto il luogo religioso non sia affatto ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , era una raccolta di individui miranti unicamente, attraverso la vita in comune, alla salvezza eterna personale, nella Regolabenedettina c'è una vita sociale vera, qualcosa di nuovo e di eminente che risulta dalla disciplina monacale. Dalla ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] dell'alternanza tra orazione e lavoro, e con la fissazione precisa dei tempi della preghiera comunitaria, la regolabenedettina (v. Pricoco, 1995) rappresenta una prima autorevole indicazione concernente una efficace ed esplicita divisione e ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] videat legista»25. Sicché, rovesciando l’indirizzo metodico che egli stesso aveva applicato nell’esegesi della regolabenedettina, di adeguare al vigente diritto ecclesiastico le normative antiche, nella ricerca della disciplina canonica antica egli ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] importante e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regolabenedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...