Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] presenza di duecentoquattordici vescovi. In esso venne accolta la teologia agostiniana sui temi controversi e si deliberò che su Pelagio e dovuto al ministero episcopale e a discapito della regola ecclesiastica, avevano consentito che un membro dell' ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1953, il Roncalli aveva ripreso l'esortazione agostiniana "interficite errores, diligite errantes". In occasione delle è pure presente ed operante l'onestà naturale". Come regola metodica di tale atteggiamento dialogante e cooperante l'enciclica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di ambito occidentale debba essere considerato la Civitas Dei agostiniana, con la sua interpretazione dei motivi e del senso privilegiato che la storia, la storicità occupano fra le idee regolative e i valori di questa età. Benché la vicenda della ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , poi i Domenicani nel 1526 e, infine, gli Agostiniani nel 1533. Negli stessi anni l'organizzazione ecclesiastica andò parti, una riguardante la definizione dogmatica, la seconda le regole di morale e quelle sul culto, la terza i rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , in senso stavolta antitetico all’apologetica agostiniana, è rivendicato l’amor laudis, lo Besomi, Padova 1973.
L’“Epistola contra Bartolum” del Valla, a cura di M. Regoliosi, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G. Ferraù ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...