GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Fu tradotto in altre lingue e incorporato in diverse esposizioni della regola (per le varie edizioni cfr. Optat de Veghel, 1974).
Il nelle sue prediche, questi utilizzava la dottrina agostiniana della salvezza per difendere un concetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] volontà del soggetto - una concezione di evidente ispirazione agostiniana.
È anche in reazione a questa forma di volontarismo pratica, in quanto ha essenzialmente il compito di regolare il comportamento umano in funzione del messaggio divino e ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] con l’Habito loro Canonicale, asserendo costantemente essere stato quel gran Dottore Canonico Regolare […] ma essendosi opposti alla loro pretensione li nostri Padri Agostiniani dell’Insigne Monistero di S. Marco con prove più chiare, e evidenti, che ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] stesso 1517 G. iniziò un rapporto epistolare con la mistica agostiniana bresciana Laura Mignani: a lei rimase legato per anni da anni i teatini si dedicarono ai compiti previsti dalla loro regola: le funzioni religiose, svolte nella chiesa di S. ...
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speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] del trattato, prima della definizione composta di elementi agostiniani correnti per le scuole. A partire di qui il trattato sulla s. assunse la sua forma classica.
Le questioni proposte erano di regola: in che cosa e perché la s. è una virtù, e qual è ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] (VI 55-56).
A maggior titolo la tranquillitas ordinis agostiniana, la salute perfetta dell'umana famiglia, è ordinata nella , ansioso di toccare il porto di p. offerto dalla regola del santo (si ricordino le già citate parole dell'Itinerarium ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] corpo costituito dai religiosi.L'approvazione della regola da parte della Santa Sede appare nell' Perer, Ornamento e simbolo. La decorazione pittorica nei conventi dell'osservanza agostiniana: esempi lombardi, ivi, pp. 143-160; G. Didi-Huberman ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] di innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a denunziare l'insufficienza di tale teoria e ad indicare, un passo attribuente alla Unigenitus il carattere di regola di fede, passo mancante negli atti originali conservati ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] 18 del clero diocesano (tra cui 6 canonici); 12 del clero regolare (tra cui 4 abati); 9 suore (le cistercensi del monastero Tolentino 1992.; Arte e spiritualità negli ordini mendicanti. Gli agostiniani e il cappellone di S. Nicola da T., Tolentino ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] peste del 1348, che aveva decimato anche i ranghi del clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato di quell'anno sarebbe allusione a uno dei conventi che gli agostiniani avevano in Terrasanta. Al ritorno dalla Palestina, G. fu a ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...