nòrma sociale Enunciato imperativo o prescrittivo che impone a un individuo o a una collettività la condotta o il comportamento più appropriati (cioè 'giusti') cui attenersi o da evitare in una determinata [...] situazione, al fine di confermare la propria appartenenza al consesso sociale. La violazione di una n.s. è definita devianza sociale, ed è associata di solito a una sanzione la cui entità è proporzionale all'importanza attribuita alla norma dalla ...
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totem
Adriano Favole
Un animale o una sua raffigurazione venerati da un gruppo
Il termine totem ha una storia importante nelle scienze sociali. Da esso deriva il concetto di totemismo con cui si sono [...] sposare i membri del proprio gruppo – ossia gli altri ‘parenti’ del totem – appariva come l’origine di un’importante regolasociale, l’esogamia, vale a dire l’obbligo di sposarsi fuori dal ristretto gruppo di parenti.
L’interpretazione del totemismo ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] ad altre società di cacciatori, tenendo conto di eventuali varianti legate al contesto (tipo di cacciagione, tipo di regolasociale di discendenza, ecc.). Esso aiuta a comprendere le trasformazioni che lo sciamanesimo subisce quando cambia il modo di ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di tante popolazioni indoeuropee. Nel caso che la regola residenziale sia matrilocale, a convivere sono invece le . Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma del diritto ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] teoricamente poligame la monogamia rimane per lo più la regola, per forti che siano gli incoraggiamenti alla poliginia (desiderio di maggiore discendenza, di prestigio sociale, di potenziamento della forza lavorativa costituita dal gruppo familiare ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] soppressi, e si deve dar vita a una comunità di liberi e di uguali, che si autogovernano e regolano le forze produttive da essi create.
Scienze sociali
S. e cultura
Secondo il presupposto della sociologia, la base di ogni s., in passato come nel ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] per la lunghezza d’onda di 5500 Å, si ottiene la regola pratica secondo la quale per un telescopio visuale l’ingrandimento massimo ottimo sul possesso dei mezzi di produzione da parte di una classe sociale. Lo Stato non è altro che lo strumento con il ...
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Fra i popoli di lingua gaelica, gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate, specialmente [...] da un antenato eponimo, per lo più a carattere mitico. I c. sono unità sociali complesse, comprendenti più lignaggi, al cui interno gli individui spesso osservano la regola dell’esogamia ed esprimono l’identità di gruppo mediante l’attaccamento a un ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tè verde assunto senza latte né zucchero. I pasti sono di regola tre e la posateria europea va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi 300 a.C.-300 d.C.), riconducibile a una sfera sociale più evoluta, si assiste all’introduzione dei metalli e alla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] tabulari si deve l’esistenza di regioni assai estese senza regolare deflusso al mare, distinte in zone areiche e zone endoreiche musica e teatro (mimo, danza e recitazione) e svolge funzioni sociali multiple. L’arte dell’oralità si basa su un corpus ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...