CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] abito, nel grande convento di S. Domenico Maggiore, favorito dalla regola rilassata che vi si praticava e dalla folla dei frati conviventi del sacerdozio per adeguarle ai grandi compiti politici e sociali loro assegnati dalla Monarchia, e forse sin d' ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ai diversi stati di vita e alle diverse condizioni sociali. Altri ancora preferiscono sdoppiare la scena e dipingono dal tempo: il destino, al contrario, dipende dalla Provvidenza e regola nei particolari tutto ciò che si muove attraverso lo spazio e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] processo per il reiterato suo rifiuto di sottostare alle nuove regole.
È probabile che nell'animo sensibile, e più impressionabile di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Il sovrano del gennaio 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo della vera e pura Il D. assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ma ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] quando apprende che il C. era persona d'un certo prestigio sociale: "nescivi - quasi si scusa in una lettera del 24 febbr . Vivamente sconsigliato dal figlio Niccolò perché i disagi della regola cappuccina erano eccessivi per la sua tarda età, il ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] dedicate oltre che alla poesia alla narrativa, come un intervento su Socialità di Gogol (in Orpheus, II [1933], 1, pp. 3 guida dell’intera sua vita: quello di «cercare la regola, ma amare l’irregolarità», tenendo sempre «un certo distacco ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] i monasteri degli Ordini certosino, carmelitano, benedettino della regola antica. L'E. vide allora "nel Cristianesimo originario Roma, l'occupazione alleata lo costrinse a riparare nella Repubblica sociale e poi a Vienna. Qui fu invitato dalle SS ad ...
Leggi Tutto
CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] però è il solo modo per sottoporre le proposizioni alla regola del vero e del falso, è certamente foriera di Le azioni morali sono quelle che sono utili per un insieme sociale. Da questo insieme nasce per queste azioni utili un apprezzamento ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...