In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce ’attività lavorativa caratterizzata dall’apposizione di un termine al contratto che la regola. In base al d. legisl. 368/2001, che ha abrogato ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] mezzo di scambio anonimo e impersonale) e in altri contesti sociali. Alcuni tipi di m., quali i grandi dischi di pietra al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di una regolare monetazione bimetallica: in oro e argento puri, con un rapporto di ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] primo gruppo a breve sono comprese le aperture di credito, di solito regolate in c/c (note nella fraseologia corrente come crediti in c/c di credito ma senza rinunciare agli obiettivi di giustizia sociale che ne erano all’origine. Nella seconda metà ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] , mentre per l’impresa è vero il contrario (costo sociale del m.).
Dal punto di vista della collettività è possibile (prima art. 90) dispone, però, una deroga alle regole della libera concorrenza in favore delle imprese incaricate della gestione ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] da un’equazione differenziale, non può essere contenuto su una superficie regolare esprimibile nella forma F(x,y,z)=0. Si ha quindi che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] soppressi, e si deve dar vita a una comunità di liberi e di uguali, che si autogovernano e regolano le forze produttive da essi create.
Scienze sociali
S. e cultura
Secondo il presupposto della sociologia, la base di ogni s., in passato come nel ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , all’art. 43, riconosce all’e. una funzione sociale, prevedendo che la legge possa, a fini di utilità Autorità per l’energia elettrica e il gas, con compiti di regolazione nel settore, che è stato effettivamente aperto alla concorrenza solo ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] collettivo’, disciplina con finalità non solo descrittive dei fenomeni sociali e naturali, ma orientata anche a finalità di ϑ in Θ selezioniamo una funzione di densità che regola il meccanismo aleatorio che genera i risultati sperimentali. Quando ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] esterno’ che sia conscio degli effetti esterni generati dall’interazione individuale e ne regoli la distribuzione sociale. Lo Stato quindi interviene regolando opportunamente gli incentivi e le sanzioni per raggiungere un fine collettivo e non più ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...