Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] che i fratelli di Lisabetta prima uccidono Lorenzo e poi si trasferiscono a Firenze. Il discorso dell’amore impedito dalla regolasociale del mondo esterno è tra i dominanti all’interno della giornata – addirittura la apre, con l’impossibilità di ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] meccanismi ed equilibri sociali, da un lato, e, dall’altro, il quadro normativo allora vigente, fondato sull’anacronistico sistema patriarcale. L’originaria disciplina di attribuzione del cognome ai figli, ovvero la regola presupposta (e non ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] mette a tema una vicenda che presenta tutte le carte in regola per rientrare nel genere mystery: un samurai è stato trovato morto modello matrimoniale e la rigida divisione in classi sociali dei personaggi, identificano negli ultimi anni del periodo ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] quanto prodotto letterario etico posto all’origine di ogni regola di comportamento, pregno di valori morali di difficile il Tanàkh assurge a testo fondativo di un ethos sociale condiviso e latore di verità e significato inestimabili per tutte ...
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Nel definire il concetto di identità non ci si può limitare a un’analisi univoca, ma è possibile esaminare almeno una triplice dimensione. Da un lato, viene in rilievo l’aspetto statico: si pensi alla [...] che comprende, oltre allo stato civile, diversi contratti (di lavoro, di matrimonio) regolati dal diritto e influenzati dall’evoluzione della legge e dei rapporti sociali.
L’analisi del concetto di identità personale ha senso solo se riferito a ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] (politeness), termine chiave in pragmatica, che regola la percezione da parte dell’interlocutore dell’enunciato l’intenzione comunicativa tentando al tempo stesso di salvaguardare la relazione sociale.
In parole più semplici: «fa davvero caldo, oggi ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi e le strategie della ricerca, le teorie...