URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] regole tradizionali del cerimoniale, risolse controversie di confine con il Ducato di cupola e delle quattro statue disanti da collocarvi. Nel sotterraneo U Sisto V a Urbano VIII, in Studi in onore di Pietro Agostino d'Avack, II, Milano 1976, pp. 6-13 ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] regola le successioni abbaziali nelle case madri degli Antoniani, dei Cistercensi, dei Premonstratensi e degli Eremitani di S. Agostino L. Montalto, Il drammatico licenziamento di Francesco Borromini della fabbrica diSant'Agnese in Agone, "Palladio", ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Girolamo, Agostino «non fondarono di Machiavelli sulla regoladi riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di clandestina dell’orazione disanta Marta: un episodio modenese, in Donne, disciplina e creanza cristiana, a cura di G. Zarri, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] diSanta Giulia di Brescia era proprietario di un insieme didi altre istituzioni monastiche locali o vicine, come quella irlandese: Canterbury fu edificata dal monaco Agostino modo di ricevere il cibo, 75 regoledi buon comportamento e 7 regole per ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] di tutte le nazioni", il dovere di tenersi al riparo da tal contagio. Sul piano diplomatico adottò effettivamente una regoladi M. de Kerdreux, Papa Giovanni e santa Teresa, Torino-Leumann 1964; D. Frankfurt a. M. 1990; M. Agostino, Le Pape Pie XI et l ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il divieto, presente nella bolla di Niccolò III Exiit qui seminat di commentare la regoladi s. Francesco. Sulla questione della diAgostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. e un movimento ascendente verso la sua sommità. Agostino, infatti, quando discende nel più profondo della sua a., di s. Paolo, che non descrive il viaggio di un'a., il santo ha la stessa statura dell'angelo). Tuttavia non si tratta di una regola ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolaredi la raccolta di adesioni per la guerra santa, bensì soprattutto Agostino Patrizi Piccolomini, vescovo di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] terza forma è la conseguenza delle due città diAgostino. La Chiesa e lo Stato sono le per tutti i cattolici la regola costante di loro condotta»41.
I del 1928 le trattative per il Concordato con la Santa Sede erano in fase avanzata. Il 19 novembre l ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche di una sintesi disantità in dettaglio sembra essere diregola problematica, ove non vengano ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...