SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dovette sostenere con la moglie Urraca di Castiglia, vinse a Valtierra il regolodi Saragozza, che cadde nella battaglia; di Platone e dei neoplatonici, diSant'Agostino e degli scolastici circa il problema della bellezza, dando così il riepilogo di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Anglosassoni. - Iniziativa di Gregorio Magno fu la celebre missione disant'Agostinodi Canterbury (v.) Pietro in Vincoli Ildebrando: l'elezione tumultuaria è presto resa regolare e Gregorio VII incomincia la sua azione. Superfluo rievocare qui ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] già superati con Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino sino, può nei suoi più santi misteri, nelle sue più splendide apoteosi. Una regola quasi assoluta fissò il posto di ogni composizione: ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] diritto e può fornire un criterio di distinzione tra il diritto e le altre regoledi controllo sociale. Ma ci si di una religiosità laica. Invece col cristianesimo la derivazione della giustizia da Dio assume maggiore intensità. Secondo sant'Agostino ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più ancora i "consigli di stato", come insegna Agostino Mascardi - un ligure ? vale l'occhio o vale il palato? come regolarsi se il pesce è non pesce, la carne è ucciso verso le quattr'ore di notte nella contrada disant'Angelo, andando in casa sua ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] alla simmetria, e buona regoladi governo: la Dovizia e Marogna, del matematico vicentino Agostino Vivorio e di Giambattista Vasco e Massimo Marachio ricorrenti proteste degli editori contro la censura del Sant'Uffizio, che tra l'altro ha condotto ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Girolamo, Agostino «non fondarono di Machiavelli sulla regoladi riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di clandestina dell’orazione disanta Marta: un episodio modenese, in Donne, disciplina e creanza cristiana, a cura di G. Zarri, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di Napoli intorno al 1410 quando vennero inquisiti per alto tradimento il conte diSant se egli abbia tenuto un ciclo regolaredi prediche; Niccolò da Fara ricorda che 1918), pp. 399-441; G. D'Agostino, Instrumentum pacis a s. Ioanne Capistranensi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un elemento di progresso i cui contorni potevano essere scoperti nella storia biblica. Sant'Agostino (354-430 di discendenza.
Gli stadi di evoluzione, inoltre, non erano distinti così nettamente come aveva supposto, ad esempio, Morgan. La regoladi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il divieto, presente nella bolla di Niccolò III Exiit qui seminat di commentare la regoladi s. Francesco. Sulla questione della diAgostino Trionfo, il De planctu Ecclesiae di Alvaro Pelagio, il De Ecclesiae potestate di Alessandro Fassitelli da Sant ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...