Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] replicare in modo convincente alle loro critiche.
Negli anni successivi fondò una comunità di preti che vivevano insieme, seguendo la regoladisant'Agostino, sostenuti dalle offerte dei fedeli (per cui erano detti mendicanti): essi si distinguevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] impronta decisiva anche dalla ricca e geniale eredità disant’Agostino, restando influenzato da un neoplatonismo trasformato in che i greci la consideravano la più alta, perché regolava i rapporti sociali e assicurava l’armonia della comunità politica ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la regoladi s. Agostino, curandone la stampa a Venezia nel 1508, accompagnata dall'interpretazione di Ugo di San conseguono i risultati più duraturi sono la pietà e la santità della vita). Dell'orazione viene spesso citata una lapidaria sentenza ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] delle leggi della prospettiva.
Anche il trattato Le due Regole della prospettiva ebbe varie edizioni; a Roma nel 1602 Il Palazzo Farnese e la chiesa diSant'Agostinodi Piacenza, Piacenza 1960, pp. 35-52, con altri scritti di E. Nasalli Rocca, F. ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] . Nel 1290 Giovanna chiese all'autorità ecclesiastica di poter professare una regola monastica e, nel giugno di quell'anno, Gerardo, vescovo di Spoleto, concesse alla comunità di seguire la regoladi s. Agostino. Giovanna mantenne la guida delle sue ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] inizi del 1237 fu creato da Gregorio IX cardinale diacono diSant'Angelo in Pescheria.
Il suo cardinalato doveva durare circa dei rappresentanti di queste comunità; questo capitolo, su ordine di Innocenzo, accettava la regoladi S. Agostino e le ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] adottato un modello di vita apostolico, vivendo in comune secondo i canoni e la regoladi s. Agostino. Al provvedimento non ibid., p. 200; E. Marani, Topografia e urbanistica di Mantova al tempo disant'Anselmo, ibid., pp. 211, 221; P. Golinelli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Santa Croce e lo Studium solemne, poi generale, dei domenicani a S. Maria Novella: nella prima si "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato dal 1287 al 1289 Pietro di 'Impero, dopo regolare processo, al quale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] convento di S. Domenico Maggiore, favorito dalla regola rilassata di gennaio 1593 giunge a Padova e prende stanza nel convento di S. Agostino; subito è coinvolto in un'inchiesta per reato di prende terra nel golfo diSant'Eufemia e raggiunge la ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...