Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] è diventato famoso soprattutto per essersi occupato di problemi algebrici. Porta il suo nome la regoladiRuffini, ben nota a tutti gli studenti di scuola media superiore, che permette di dividere un qualsiasi polinomio per un binomio della forma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] potere dispotico, ch'è base della filangieriana "monarchia regolata", di "quel diritto pubblico della nazione - come dirà foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura e i valori prossimi delle radici di , ebbe tuttavia il merito di essere fra i pochi a leggere le opere diRuffini costringendolo, con le sue ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] alle derivate parziali che regola l'emissione dei suoni di una corda che vibra, oggetto di ricerche e controversie tra la famosa dimostrazione di P. Ruffini dell'impossibilità di risolvere per radicali le equazioni generali di grado superiore al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] esistenza di "nazioni, regni, città" diversi, con caratteristiche proprie, che occorreva regolaredi cui si veda anche Stato e Chiesa nel pensiero di Dante, in Studi su Dante, a cura della R. Deput. toscana di storia patria, Firenze 1922; F. Ruffini ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quale ci illuminasse su una serie di problemi essenziali, da Einaudi a Chieroni a Ruffini". Ma, aggiunge Togliatti, "non forma superiore di economia di piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al romanzo: il M. partiva da un genere di cui discuteva le regole d’uso e identificava un tema innovativo nel pp. 279-311. Per il «giansenismo» del M., ancora decisivo F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, « ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio natura. Il D. assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] le nazioni a soggetti di diritto internazionale ma nel dare una coerente veste giuridica a un concetto che avrebbe scosso e poi regolato la storia d'Europa nei decenni avvenire: sicché in piena prima guerra mondiale F. Ruffini, pensando alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] , rappresenta l’unica eccezione alla regola che si è proposto nelle Vite, ossia di trattare di coloro che sono ormai scomparsi per , tesa alla celebrazione della grandezza di Michelangelo, scomparso il 18 febbraio 1564 (cfr. Ruffini 2011, pp. 85-88), ...
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