RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] risoluzione algebrica delle equazioni, ma anche della loro risoluzione numerica approssimata, ottenendo risultati noti con il nome diregoladiRuffini - Horner, che espose nella Memoria sopra la determinazione delle radici nelle equazioni numeriche ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] Era uscito, come tutta l’opera diRuffini, in pieno fascismo e di quella vicenda leggeva in controluce i passaggi piano astratto dei diritti, grazie all’applicazione pratica della regola possessoria ai casi morali.
Il feudalesimo giapponese visto da ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] potere dispotico, ch'è base della filangieriana "monarchia regolata", di "quel diritto pubblico della nazione - come dirà foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] di una dimostrazione che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura e i valori prossimi delle radici di , ebbe tuttavia il merito di essere fra i pochi a leggere le opere diRuffini costringendolo, con le sue ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] .
Tale fu la sua regoladi comportamento in tutte le cariche che gli occorse di occupare sia sotto la Repubblica un suo tributo di sangue alla causa abbracciata dal figlio. Appunto con il M. si era laureato in medicina Jacopo Ruffini, morto suicida ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] esistenza di "nazioni, regni, città" diversi, con caratteristiche proprie, che occorreva regolaredi cui si veda anche Stato e Chiesa nel pensiero di Dante, in Studi su Dante, a cura della R. Deput. toscana di storia patria, Firenze 1922; F. Ruffini ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] quale ci illuminasse su una serie di problemi essenziali, da Einaudi a Chieroni a Ruffini". Ma, aggiunge Togliatti, "non forma superiore di economia di piano poiché non sopprime il mercato, ma lo regola politicamente sulla base di un "compromesso ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] al romanzo: il M. partiva da un genere di cui discuteva le regole d’uso e identificava un tema innovativo nel pp. 279-311. Per il «giansenismo» del M., ancora decisivo F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, « ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio natura. Il D. assume ora la forma come principio di classificazione e "regola che determina la successione dei tipi vitali" (p.71), ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXV (1995), 4, pp. 1475-1530; A. Zuccari, Cesare Baronio: le immagini, gli artisti, in La regola , in Unità e frammenti di modernità, a cura di C. Cieri Via - I.D. Rowland - M. Ruffini, Pisa-Roma 2012, pp ...
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