AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] il marchese G. B. Spinella, gran giustiziere dei Regno, quando la città di Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai soldati di don Giovanni d'Austria (1648); ma il fatto, attestato da alcuni dei suoi biografi, viene da altri ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] re, che tenne con grande tatto e fermezza e acuto senso politico, in circostanze difficili. Morto Ferdinando, quando, dopo il breve regno di Alfonso, Carlo VIII entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] parti dette notizia la Gazzetta toscana, 1769, nn. 4 e 27 - con quella "breve Istoria, o vogliam dire Compendio di questo Regno" che nel 1770 il C. disse di aver scritto "negli anni scorsi" (prefaz. a Istoria..., I, p. VIII), perché qui probabilmente ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] cattolica, è il luogo di punizione a cui sono condannati per tutta l'eternità i malvagi, morti in peccato mortale; è il regno di Satana e dei diavoli. Nell'immaginario della letteratura e dell'arte è un luogo pieno di fuoco e fiamme, dove diavoli ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] volgar poesia, Venezia 1730, IV, p. 104; A. Summonte, Historia, IV, Napoli 1750, p. 283; B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1752, III, 2, p. 246; G. Baruffaldi, Rime serie e giocose, Ferrara 1786, I, p. 320; P. Litta ...
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Militare, uomo politico e scrittore spagnolo (Caracas 1808 - Madrid 1886). Deputato dal 1838, governatore della Murcia (1843), ministro del Commercio, dell'Istruzione e dei Lavori pubblici (1847), ambasciatore [...] in Portogallo, senatore (1849). Dopo la rivoluzione del 1854 fu deputato alla Costituente. Influente anche durante il regno di Amedeo di Savoia (1870) e di Alfonso XII (1874), fu nominato senatore a vita (1877). Della sua attività di scrittore si ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della potente famiglia romana, aveva partecipato con Carlo VIII alla conquista del Regno di Napoli ma poi, per l'ingratitudine del re, era passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] appartenesse a una nobile famiglia, poiché nella sua opera ricorda come offrì di battersi contro uno dei cinque reggenti del Regno di Cipro, nemici del conte d'Ibelin, suo signore, rivendicando per se stesso un identico lignaggio e grado sociale.
Non ...
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Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 [...] al 1922 comandato presso l'Accademia della Crusca. Socio naz. dei Lincei (1928); senatore del Regno (1939). Diresse (1893-1905) il Bullettino della Società Dantesca Italiana e, dal 1920, gli Studi danteschi (da lui fondati e giunti, sotto la sua ...
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Letterato (sec. 13º); studiò a Bologna l'arte del dettare sotto il maestro Bene da Firenze, di cui pianse la morte in un'epistola latina, e insegnò nell'università di Napoli, dove dettò epistole serie [...] o scherzose e una poesia a Federico II per esortarlo a ricondurre nel regno la giustizia. ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...