Scrittore norvegese (Drammen 1891 - ivi 1947). Vissuto in ambiente provinciale, maturò la sua arte di scrupoloso psicologo alla scuola di Ibsen e di Dostoevskij. Nella sua produzione, notevoli soprattutto [...] le due trilogie romanzesche: Inngangen ("L'inizio", 1925), Sverdene ("Le spade", 1927), Riket ("Il regno", 1928) e Drømmen og livet ("Il sogno e la vita", 1935), Det ensomme hjerte ("Il cuore solo", 1938), Menneskenes lodd ("La sorte degli uomini", ...
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Scrittore italiano (La Spezia 1884 - Milano 1971). Fondò nel 1911 la rassegna d'arte e di letteratura L'Eroica, e più tardi l'omonima casa editrice; ha pubblicato numerosi volumi di narrativa (La siepe [...] di smeraldo, 1920; Le sette lampade accese, 1921; Il regno perduto, 1928; Un uomo, 1934; Luci nella notte, 1953, ecc.), di poesia (Il poema del mare, 1928, ecc.) e di saggistica (Gabriele D'Annunzio, 1923; Come visse e come morì Vittorio Locchi, 1937 ...
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Letterato (Bologna 1863 - ivi 1933), prof. di letteratura latina nell'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore (1927-30). Scrisse versi in latino e in italiano; importanti le sue traduzioni da Virgilio [...] (1922-26) e l'edizione delle Egloghe di Dante (1933). Senatore del Regno dal 1924. ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] di Bergen (1552), scrisse in danese Om Norgis rige ("Intorno al regno di Norvegia"): in quest'opera, stampata solo nel 1781, alla celebrazione delle antiche virtù del popolo norvegese e dell'antica indipendenza politica si lega la viva speranza in ...
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Poeta genovese (m. dopo il 1511); visse a lungo in Spagna, e in spagnolo scrisse i sonetti Sobre "Ecce homo", entrati nel Cancionero general del 1520. Lasciò inoltre un poema di 42 canti in terzine, senza [...] titolo, narrante una mistica peregrinazione per tutto il regno della realtà. Di scarso valore artistico, esso è importante come documento della influenza di R. Lullo, che è il Virgilio del F. e l'ispiratore diretto della sua dottrina. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] Spinoza) era ben poca cosa di fronte, per esempio, alla negazione dell'immortalità dell'anima (come la si può ritrovare nel Regno terreno) o alla negazione d'ogni premio e ricompensa nell'ai di là e ai dubbi espressi sulla resurrezione (come accade ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] a lavori storici (restò medita una sua Descrizione del Regno di Napoli, con tavole corografiche) e letterari.
Tra questi ultimi si ricordano alcune sue storie romanzate: il Rodrigo, storia iberica (Napoli 1644 e Venezia 1648), il Sospetto punito ( ...
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(gr. ᾿Αμυθάων) Figura della mitologia greca. Figlio di Creteo, re di Iolco in Tessaglia, abitò a Pilo in Messenia e sposò Eidomene, da cui ebbe Biante e l’indovino Melampo. Secondo Pindaro andò con la [...] sua famiglia a Iolco per esigere dall’usurpatore Pelia il regno per il nipote Giasone. Secondo Pausania fu tra i rinnovatori dei giochi olimpici. ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] 1830-1848, Napoli 1957, ad Indicem;Id., F. De Sanctis ed i suoi tempi, Napoli 1960, ad Indicem;R. De Cesare, La fine di un Regno, Roma 1975, I, p. 187; M. Sansone, La letter. a Napoli dal 1800 al 1860, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 242 ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] questione ereditaria. Presto però le attenzioni della polizia locale lo costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale del Regno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi romana in cui si era cimentato, con successo, con la ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...