Nome di regno assunto da Li Heng (n. 685 - m. 762), imperatore (712-56) della dinastia Tang. Durante il suo regno la Cina ebbe una straordinaria fioritura culturale e intensi scambî commerciali coi paesi [...] occidentali attraverso l'Asia centrale. Costretto ad abdicare in seguito alla rivolta capeggiata da An Lushan, X. dovette anche sacrificare la concubina Yang Guifei, accusata di aver favorito l'ascesa ...
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(ingl. Bernicia) Regno degli Angli fondato da Ida nel 547. Si estendeva tra il Tyne e il Forth ed era limitato a O dai Pennini. Nel 605 Etelfredo sposò la figlia del re di Deira, fondendo i due regni in [...] B. fu staccata dalla Deira e toccò a Oswy, il quale nel 651, fatto uccidere Oswin, re di Deira, ricostituì l’unità del regno. Dopo la battaglia di York (867), la Northumbria fu ridivisa: la Deira passò ai Danesi, la B. nell’886 riconobbe la sovranità ...
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Nome di regno del sovrano abissino Sarṣa Denghel (1563-1597), una delle figure di maggior rilievo nella storia etiopica. Rivolse i suoi sforzi a difendere e ampliare il suo regno: dovette combattere i [...] Galla che invadevano dal S, i Turchi che dalle coste eritree tentavano di prendere possesso dell'altopiano settentrionale, i musulmani dell'Adal. Inoltre condusse campagne contro i Falascià nel NO, che ...
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Dinastia armena che regnò nella Cilicia dal 1080 al 1219. Prende il nome da Rupen (m. 1095), che ottenne (1080) come feudo ereditario la città di Lampron (Nemrūd Qal῾e). I suoi successori ingrandirono [...] . Leone II ottenne (1198) la corona reale dall'imperatore Enrico VI; dopo di lui la corona passò a rami laterali, e da ultimo ai Lusignano. Il regno armeno di Cilicia, dopo varie vicende, ebbe termine (1375) quando la Cilicia passò ai Turcomanni. ...
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Dinastia che regnò sui Parti dal 250 circa a. C. al 226 d. C. e della quale è fondatore un Arsace che, alla metà del sec. 3º a. C., riuscì a staccare la regione partica dal regno di Siria. I discendenti [...] di Arsace, che lottarono continuamente contro i Seleucidi prima e Roma poi, ebbero il merito di avere a lungo tenuto a freno le invasioni dei popoli nomadi del nord-ovest. Sebbene avessero adottato la ...
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Potente famiglia del regno di Napoli, venuta, secondo la tradizione, con i Normanni; certo già notevole al tempo degli Svevi, coi quali poi si inimicò nel 1241. Tornò in auge con gli Angioini, sotto i [...] quali ebbe quasi per diritto ereditario le cariche di grande ammiraglio del regno e di camerario, e feudi, come il ducato di Sessa e il comitato di Alife. Passò poi con Giovanni Antonio agli Aragonesi, mantenendosi in auge fino a Marino principe di ...
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Fondatore (m. 911) del regno russo sul Dnepr. Capo d'un esercito varego, verso l'880 penetrò da Novgorod nella regione del Dnepr, conquistando Smolensk e Kiev (di cui fece la sua capitale) e proseguendo [...] costrinse i Greci a concludere un accordo commerciale a lui favorevole, accordo che costituisce il primo riconoscimento ufficiale del regno slavo-russo da parte di Bisanzio. La personalità di O., che esercitò un grande fascino sui contemporanei, ha ...
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Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] anche dei tecnici. Guglielmo II divise l’istituto in una M. rationum, supremo organo finanziario alle dipendenze del camerario e una M. con funzioni di Alta Corte di giustizia. Gli Svevi portarono a 7 ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...