Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] e Bibliotecari dell'Università di Roma", 1, 1961, pp. 7 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, in partic. pp. 132 ss.
M ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] genn. 1860) e delle Finanze (26 genn. -18 marzo 1860). Fu poi deputato alla Camera italiana (aprile-dicembre 1860) e professore di diritto pubblico e costituzionale all'univ. di Bologna (della quale fu ...
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Brexit
Stefano Amadeo
L’esito del referendum britannico del 23 giugno 2016 ha posto per la prima volta l’Unione europea dinanzi alla prospettiva che uno fra i suoi Stati membri (e la quinta economia [...] 18 e il 19 febbraio 2016). La decisione si qualifica come un atto vincolante la cui efficacia è subordinata alla decisione del Regno Unito «di restare membro dell’Unione europea» (punto 1.2, punto 1.3, iv, e punto 1.4 delle conclusioni).
L’operazione ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi baltici, divenuti indipendenti dopo la Prima ...
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Giurista (n. Palermo - m. 1584); pubblicò (1583) una collezione delle prammatiche siciliane (dal 1574): Costituzioni prammaticali del Regno di Sicilia fatte sotto il governo del viceré M. A. Colonna. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Modena, in Toscana, nello Stato Pontificio. Nel nuovo regno Lombardo-Veneto furono accolti nel 1815 i codici civile e giudice onorario tendenzialmente a tempo pieno.
Quanto al c.p.c. del Regno d’Italia, che divenne legge il 25 giugno 1865 e restò in ...
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Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da Carlo VI d'Austria [...] (1709) è un commento alla prammatica del 1708 che vietò che le rendite e i benefizî ecclesiastici fossero dati a stranieri. Restano invece inedite le sue Consulte, cospicua fonte per la storia delle controversie giurisdizionali nel Regno di Napoli. ...
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Giurista (Pavia 1836 - Sanremo 1916); prof. di diritto commerciale nell'univ. di Pavia (1863-1915), senatore del Regno (1904). Fece parte della commissione governativa per la preparazione di un nuovo codice [...] di commercio. La sua opera maggiore è il Corso di diritto commerciale (9 voll., 1877-87). Tra le altre opere: Rispetto della proprietà privata fra gli stati in guerra (1865); La lettera di cambio (1869); ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] ecclesiastico dello stato. Sua opera maggiore è il Diritto ecclesiastico vigente in Italia (2 voll., 1889-91; 4a ed. 1923-25). Tra le altre numerosissime opere: Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] che questa idea è destinata ad estendersi ed a percorrere tutta l’Europa» (Cavour 1863-1872, 2° vol., p. 443).
Il Regno di Sardegna aveva già una classe politica in grado di capire i tempi nuovi, di appoggiarsi a un’opinione pubblica, di costruire l ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...