Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] a Tivoli, per trattare questioni relative all'Italia meridionale (ibid., nrr. 3159 o 3222). Del resto, durante i suoi soggiorni nel Regno d'Italia, Federico II era accompagnato non di rado da giudici della gran corte, come è attestato spesso per Pier ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] , poi dell'Impero, che si consumò nel corso della vita di Federico II, sganciò per molti versi la storia delle città del Regno d'Italia da quella di questi poteri.
Il bisogno di sostegno che essi avevano manifestato nella guerra aveva, da un lato ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] il caso dei notai nominati dai conti palatini, in particolare per l'alto numero di tali nomine in tutto il territorio del Regno. In verità tra i documenti di nomina da parte di conti palatini alcuni risultano redatti da un maestro d'arte notarile ed ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano, La Regia Gran Corte del Regno di Sicilia, in Case Law in the Making. The Techniques and Methods of Judicial Records and Law Reports, I, Essays, a cura di A ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] siciliano-normanno anche in quest'ambito. L'accostamento più spiccato alla forma del documento papale si può osservare al principio del regno di Ruggero II, con il notaio Wido (1132-1136), un laico attivo in un periodo in cui il rapporto fra il nuovo ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , Il notaio e il documento notarile a Salerno in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione del Regno di Sicilia sul notariato durante il Medio Evo, ibid., pp. 95 ss.; A. Leone, Sul notariato siciliano alla fine del Duecento ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Regestum, 1952, col. 1036; Dalena, 2003, p. 130).
Le fonti offrono pochi spunti sulla politica stradale sveva nel Regno e alcuni interessanti richiami al problema della manutenzione; sono comunque utili per delineare l'impegno dell'imperatore nel ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] giudice di corte, risulta fuorviante istituire confronti con la carica di giudice di gran corte creata da Federico II nel Regno di Sicilia: in questo caso si trattava infatti di un giudice che giudicava in prima persona. Di conseguenza quest'ufficio ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] Gli addetti alla stesura di documenti al servizio di sovrani, vescovi, abati e conti, a partire dal XII sec., si definivano spesso notarii, ingenerando così una difficoltà terminologica. Tra gli appartenenti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con esso, la congiura che prende il nome da Giovanni Orefice, duca di Sanza, di nobiltà recente, che mirava a fare del Regno un regno a sé. Una parola, poi, si sente circolare a Milano o a Napoli, attorno alla metà del '600: "repubblica". Ed è forse ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...