Dinastia feudale che regnò in Bosnia dal 1254 al 1463. Fu inaugurata dal bano Prijezda (1254-1287), cui successero Prijezda II e Stefano I Kotroman, che fu cacciato dal trono dalla potente famiglia dei [...] Šubić ai primi del sec. 14º. I K. tornarono sul trono di Bosnia con Stefano II, bano dal 1318, che sconfisse i Šubić e riuscì a ottenere per la Bosnia l'accesso al mare. Alla sua morte (1353) gli successe ...
Leggi Tutto
Sovrano sasanide, regnò dal 531 al 579. Condusse lunghe guerre con l'impero bizantino, e conquistò lo Yemen (570) cacciandone gli Abissini. All'interno, ancora da principe ereditario, sgominò l'eresia [...] mazdakita, introdusse un nuovo sistema di tassazione, e curò molto l'agricoltura, con grandi lavori di canalizzazione. Sotto di lui si eseguirono traduzioni in mediopersiano di testi greci, siriaci, indiani, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. nel regno di León 1482 circa - m. Veroli 1540); figlio del conte de Luna, fu dapprima al seguito del card. F. Ximenes; entrato (1498) nell'ordine dei minori, ne fu eletto ministro generale [...] (1523). Promosse la cultura nell'ordine e inviò missionarî nel Messico. Dopo il sacco di Roma (1527) fu intermediario, per la riconciliazione, tra Carlo V e Clemente VII; in compenso fu (1528) creato cardinale; ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana che regnò sul Khorāsān nel sec. 9º d. C. Suo fondatore ed eponimo fu Ṭāhir ibn al-Ḥusain, generale del califfo al-Ma'mūn, che verso l'820 si rese di fatto indipendente nella provincia [...] da lui governata. La sua dinastia durò circa mezzo secolo, e fu soppiantata dai Ṣaffaridi nell'873. All'importanza politica dei T., nell'inizio del processo di sfaldamento del califfato arabo-musulmano, ...
Leggi Tutto
Gospodaro di Valacchia, regnò dal 1632 al 1654. Lottò contro i Turchi e contro Basilio Lupo, gospodaro di Moldavia, sconfiggendolo definitivamente nella battaglia di Finta (17 maggio 1653). Il suo governo [...] oppresse e gravò d'imposizioni fiscali le popolazioni romene, ma contribuì a formare una coscienza nazionale, difendendo il paese dalle ingerenze della Porta e favorendo il sorgere di una cultura autonoma: ...
Leggi Tutto
Califfo fatimida d'Egitto, regnò dal 996 al 1021 d. C. Figura assai complessa, favorì lo sviluppo delle scienze e delle lettere, con la fondazione al Cairo della prima università musulmana (1005), cui [...] era annessa una considerevole biblioteca, ma fu nello stesso tempo persona stravagante e crudele. Adottò numerosi provvedimenti contro ebrei e cristiani, tra cui la distruzione del Santo Sepolcro a Gerusalemme, ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] di ribellione contro gli Abbasidi, trovò accoglienza e aiuto presso la tribù degli Awrabah, a Walīlī nel Marocco centrale, e lì si costituì uno stato. Alla sua morte nel 792, gli successe dopo varie vicende ...
Leggi Tutto
Xuande
Nome di regno assunto da Zhu Zhouji (n. 1398-m. 1435), quinto imperatore cinese (regno 1426-35) della dinastia Ming. Sulle orme dell’imperatore Yongle (regno 1403-24), mantenne Pechino come capitale [...] e continuò una politica espansionistica. Nel 1427 ordinò il ritiro delle truppe dall’Annam e riconobbe l’indipendenza del Vietnam. Appassionato di poesia e letteratura, eccelse anche come pittore ...
Leggi Tutto
Zwangendaba
Fondatore del regno ngoni sorto fra gli odd. Zambia, Malawi e Tanzania (n. 1785 ca.-m. 1845 ca.). Figlio del capo del clan Jere degli ngoni e comandante militare per il regno Ndwandwe, alleato [...] verso N. raggiungendo l’altopiano di Viphhya dove, attraverso una serie di conquiste lunga 25 anni e la sistematica assimilazione dei gruppi sottomessi, fondò un vasto regno che, dopo la sua morte, si frammentò in diverse piccole entità (➔ Ngoni ...
Leggi Tutto
Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] riforme sociali. Delicata era anche la situazione della monarchia, il cui prestigio era alquanto scosso dagli scandali del regno di Giorgio IV, sì che affioravano non trascurabili tendenze repubblicane. V. seppe imporre la propria autorità, e presto ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...