Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] religioni' - titolo che riuscì a confermare con la conquista di Toledo (1085), l'antica capitale del regnovisigoto. L'invasione almoravide, provocata dalla eccessiva pressione fiscale sui principati islamici, frustrò i suoi progetti di riconquista ...
Leggi Tutto
(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] resti di costruzioni romane, del tardo Impero e del periodo visigoto. Lo sviluppo di B. nel tardo Medioevo è testimoniato da nell’801 da Carlomagno, fece parte del ducato di Settimania nel Regno d’Aquitania. Fra i conti si ricordano: Bera (801-820), ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] annuo al papa) il titolo di re di Portogallo.
Nel lungo regno di Alfonso Henriques (Alfonso I), fu portata avanti con successo la Poemas de Fernando Silva, 1945).
Testimonianze del periodo visigoto, caratterizzate dal tipico arco a ferro di cavallo, ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] caso si hanno varianti riccamente ornate, a cominciare dagli esempi ispano-visigoti del sec. 7° (interno di San Pedro de la all'indomani della caduta del califfato, fondato appunto durante il regno di Abū Ja'far al-Muqtadir (1046-1081), dinasta di ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] urbano di epoca romana e la tradizione toledana fa risalire a epoca visigota le parrocchie di San Sebastián, di San Ginés, di San Lucas, a Córdova (v.), poi, dal 1031, come capitale di un regno di Taifas governata dai Banū Dhū᾽l-Nūn. Questo periodo fu ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Islam o l'emigrazione verso i più tolleranti regni cristiani. Scomparvero così le importanti comunità ebraiche . 143-155; S. Santos Gener, Un lote del tesoro de orfebrería visigótico hallado en Torredonjimeno, in Homenaje a J.R. Mélida, III, Madrid ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] l'area coltivata del Nord era oggetto di controversia tra i regni dei Tolomei e dei Seleucidi, il Sud conseguì una propria ῾Amrā raffigura una comunità di principi, dai sovrani bizantino, visigoto e sasanide fino al negus etiope e al khan dei Turchi ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Alfonso X il Saggio, che elesse S. capitale del suo regno.Per costruire il suo palazzo scelse nel Dār al-Imāra un volume nella mano e cesti di frutta ai piedi. I resti visigoti sono rappresentati da frammenti di sarcofagi, un pilastro, una pila dell' ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] e poggiano su capitelli di reimpiego, tra cui uno romano, uno visigoto e diversi di epoca califfale e dell'11° secolo. I muri e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore del regno di G.; è lo stesso gusto espresso dallo storiografo Ibn ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] ornamenta palatii, che Odoacre aveva rispedito a Costantinopoli nel 476.Il regno di T., durato fino al 526, segnò per l'Italia 'Amalo, è stato riferito in seguito a Teodorico II, re dei Visigoti fino al 466, anche se tuttora non manca chi è propenso a ...
Leggi Tutto
visigoto
viṡigòto agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente, relativo alla popolazione dei Visigoti (lat. Visigothi o Wisigothi): il Regno v.; la lingua v. (e come s. m. il visigoto); le incursioni dei V. in Italia. In funzione di agg., sostituisce...
alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...